A differenza dell’investimento a lungo termine, il trading si concentra spesso sul breve termine, pertanto può fare una grossa differenza operare in un certo orario, giorno della settimana o mese dell’anno.
Un trader acquista un’azione non con l’intenzione di tenerla per un periodo di tempo che vedrà un guadagno progressivo, ma piuttosto per un’inversione di tendenza relativamente rapida, in genere entro un periodo di tempo predeterminato, che può essere di pochi giorni, una settimana, un mese o addirittura un trimestre.
Inoltre, il day trading, come suggerisce il nome, è caratterizzato da uno dei periodi di tempo più ridotti di tutte le strategie. L’analisi di un day trader può essere suddivisa in ore, minuti e persino secondi. Inoltre, l’ora del giorno in cui viene concluso un affare può essere una componente cruciale da prendere in considerazione.
I volumi e i prezzi del mercato sono soggetti a fluttuazioni estreme di prima mattina.Tutti gli eventi e le notizie che si sono verificati dopo la chiusura precedente vengono presi in considerazione dal mercato durante le ore di apertura, e questo è uno degli elementi che contribuisce alla volatilità dei prezzi.
Un trader con un livello di esperienza superiore potrebbe essere in grado di identificare i modelli adatti e guadagnare rapidamente, mentre un trader con un livello di esperienza inferiore potrebbe finire per subire perdite significative come risultato. Si raccomanda quindi di astenersi dal fare trading durante queste ore di volatilità, o almeno entro la prima ora di trading, se si è alle prime armi.
Per quanto riguarda i day trader, invece, i primi quindici minuti dopo la campanella di apertura sono considerati il momento clou. Infatti, in questi 15 minuti si verificano alcune delle transazioni più importanti della giornata, in quanto riguardano i primi trend.
Il periodo di apertura, che si verifica tra le 9:30 e le 10:30 ora orientale, è spesso considerato uno dei momenti più favorevoli della giornata per il day trading, in quanto fornisce i movimenti di prezzo più significativi nel minor tempo possibile. Poiché la volatilità e il volume tendono a diminuire verso le 11:30 del mattino, un numero significativo di day trader professionisti abbandona il trading a quell’ora. Quando ciò accade, le transazioni richiedono più tempo per essere completate e il volume delle variazioni sarà inferiore e più piccolo.
Nella maggior parte dei casi, non è possibile cronometrare il mercato, il che significa che è difficile anticipare quando il mercato sarà in rialzo o in ribasso. Quando si tratta di esprimere giudizi sul tempo, è importante condurre una notevole quantità di ricerche. Questo include la conoscenza dei dati finanziari della società a cui si è interessati, nonché lo stato di salute del clima economico generale.
Nel caso in cui il day trading riguardi i futures sugli indici, come l’S&P 500 E-Minis, o un fondo indicizzato negoziato in borsa (ETF), come l’S&P 500 SPDR (SPY), è possibile iniziare a fare trading già alle 8:30 (premarket), per poi iniziare a scendere alle 10:30. Come nel caso delle azioni, il trading può continuare fino alle 11:30, ma questo dipende dal fatto che il mercato continui a presentare possibilità di investimento.
Per quanto riguarda la giornata di trading, la metà della giornata è spesso il momento più rilassante e costante della giornata. In questo periodo di tempo gli individui attendono che vengano rivelate ulteriori notizie. Dato che la maggior parte delle notizie del giorno sono già state incluse nei prezzi delle azioni, molte persone tengono d’occhio il mercato per determinare forse dove andrà per il resto della giornata.
Quando i prezzi sono piuttosto costanti durante questo periodo, è un buon momento per un principiante per condurre operazioni di trading, poiché l’azione è più lenta e il prezzo è più basso.
Sia il volume che la volatilità del mercato continuano ad aumentare nelle ultime ore della giornata di trading. In effetti, gli schemi regolari del mercato azionario intraday dimostrano che l’ultima ora può essere simile alla prima, caratterizzata da inversioni improvvise e movimenti significativi, in particolare negli ultimi minuti di negoziazione.
È comune che i day trader cerchino di chiudere le loro posizioni tra le tre e le quattro dell’ora orientale (ET). In alternativa, potrebbero sperare di partecipare a un rally della tarda giornata, nella speranza che lo slancio continui nel giorno di contrattazione successivo.
Se si considera il mercato nel suo complesso, ci sono poche prove a sostegno dell’idea che determinati giorni offrano rendimenti costantemente superiori ad altri.Tuttavia, alcuni ritengono che determinati giorni offrano rendimenti migliori di altri. Si continua a credere che il primo giorno della settimana lavorativa sia il più favorevole. A volte ci si riferisce a questo fenomeno come all’effetto weekend o all’effetto lunedì. I trader hanno riferito che il mercato azionario ha la tendenza a scendere il lunedì, secondo un’evidenza aneddotica.
Alcuni ritengono che ciò sia dovuto al fatto che durante il fine settimana viene spesso pubblicata una notevole quantità di notizie negative. Altri si riferiscono alla disposizione pessimistica degli investitori, che si manifesta soprattutto nelle prime ore di trading del lunedì, a causa del fatto che devono tornare al lavoro.
Indipendentemente dalla causa, l’effetto lunedì non è più stato osservato.Sebbene il lunedì sia stato mediamente associato a rendimenti negativi per l’S&P 500 dal 2000 al giugno 2023, la figura seguente dimostra che l’impatto di questo fenomeno è trascurabile.
D’altra parte, se state pensando di acquistare azioni, è possibile che vi convenga farlo di lunedì piuttosto che in un altro giorno della settimana. Questo vi permetterebbe di fare potenzialmente qualche affare nel processo.
Se è possibile che il lunedì sia il giorno migliore della settimana per acquistare azioni, è possibile che il giovedì o l’inizio del venerdì sia il giorno migliore per vendere azioni per evitare un calo dei prezzi. Il venerdì è il giorno migliore per prendere una posizione short (se i titoli hanno un prezzo più alto il venerdì) e il lunedì è il giorno migliore per coprire la posizione short se si è interessati a vendere allo scoperto. Se siete interessati a vendere allo scoperto, anche il venerdì è il giorno migliore.
Negli Stati Uniti i venerdì che si verificano alla vigilia dei fine settimana di tre giorni tendono a essere particolarmente favorevoli. I mercati azionari hanno la tendenza a salire prima delle festività osservate, a causa del tipico sentimento di felicità che si prova prima di un lungo fine settimana di vacanza.
I mercati registrano spesso forti guadagni nei mesi di marzo, aprile e luglio, seguiti dai mesi autunnali e invernali, che vanno da ottobre a dicembre. Per il periodo che va dal 1950 al 2023, il seguente grafico illustra i rendimenti medi mensili dell’S&P 500:
Ad esempio, esiste un fenomeno noto come effetto gennaio. Secondo “Stocks for the Long Run: The Definitive Guide to Financial Market Returns and Long-Term Investment Strategies” scritto da Jeremy J. Siegel, il concetto propone che gli investitori tornino sui mercati azionari con foga all’inizio di un nuovo anno, provocando un aumento dei prezzi, in particolare per le azioni a piccola capitalizzazione e di valore.
Ancora una volta, però, gli impatti tendono a dissiparsi quando le informazioni su queste possibili anomalie si fanno strada nel mercato. Nel grafico seguente si può notare che i prezzi di gennaio sono aumentati di dieci volte dal 2000 al 2019, ma sono anche diminuiti di dieci volte.
Per ribadire che gli ultimi giorni di contrattazione dell’anno sono potenzialmente in grado di fornire qualche affare e che si prevede un aumento a gennaio; tuttavia, non si tratta di una certezza.
Storicamente parlando, settembre è considerato un mese di ribasso.Questo fenomeno, noto come effetto settembre, è caratterizzato da rendimenti storicamente bassi durante il nono mese dell’anno. Questo fenomeno può essere esacerbato dal fatto che gli investitori istituzionali chiudono le loro partecipazioni nel terzo trimestre.Se si osserva il grafico che mostra i rendimenti medi mensili, si nota che settembre presenta i rendimenti medi più bassi dell’intero anno solare. Inoltre, come conseguenza di ciò, ci sono trader che ritengono che settembre sia il mese ideale per vendere azioni.
Inoltre, l’effetto ottobre è significativo per alcuni investitori.Nonostante ottobre sia tradizionalmente un mese mediamente favorevole, in questo mese si sono verificati alcuni dei crolli di mercato più catastrofici. Tra questi, il Panico del 1907, la Grande Depressione e il Lunedì Nero.
Alla luce del fatto che settembre sarà probabilmente un mese più debole rispetto alla media di ottobre, potreste prendere in considerazione l’idea di vendere durante questo mese per sfuggire alla volatilità superiore alla media di cui ottobre è noto.
Se state cercando di acquistare o vendere qualcosa, non esiste un giorno del mese che sia sicuramente redditizio. D’altra parte, esiste un modello di aumento dei prezzi delle azioni all’inizio di ogni mese. Esiste una correlazione significativa tra questa propensione e i flussi di denaro periodici diretti verso i fondi comuni all’inizio di ogni mese.
Inoltre, i gestori dei fondi si sforzano di far apparire i loro bilanci attraenti alla fine di ogni trimestre, acquistando le azioni che hanno avuto una buona performance in quel trimestre specifico. A metà mese i prezzi delle azioni tendono a diminuire.
Per questo motivo, per un trader potrebbe essere vantaggioso acquistare le azioni vicino alla metà del mese, ad esempio tra il 10 e il 15 del mese. Se si volessero vendere azioni, il momento ideale sarebbe probabilmente tra i cinque giorni che circondano l’inizio del mese.
In che misura ci sono momenti in cui è ottimale acquistare o vendere azioni?Nel corso della storia, le azioni tendono a registrare performance migliori o peggiori in determinati giorni o mesi. Le cosiddette anomalie di mercato hanno rappresentato una sfida alle teorie che cercano di spiegare l’efficienza dei mercati.Le ricerche dimostrano invece che queste anomalie sono in gran parte scomparse grazie alla maggiore popolarità e alla proliferazione dei sistemi di trading automatizzati.
L’ora di apertura e l’ultima ora di una giornata di trading sono le ore più affollate e offrono le maggiori possibilità. Questa è la linea guida che più si avvicina a una regola ferrea. D’altra parte, un numero significativo di trader guadagna anche durante le ore di riposo.
Perché è vantaggioso per gli investitori utilizzare il Dollar-Cost Averaging?La tecnica del dollar-cost averaging consiste nell’acquistare la stessa quantità di un determinato titolo a intervalli regolari. Ad esempio, si possono acquistare cinque azioni della società xyz ogni due mesi, indipendentemente dal prezzo di negoziazione. In questo modo si riduce la volatilità dei prezzi e si ha la possibilità di ridurre anche il prezzo medio complessivo pagato per ogni azione.Inoltre, si elimina la necessità di tentare di anticipare il mercato.
Va notato che le raccomandazioni di cui sopra sul momento ottimale della giornata per negoziare azioni, sul giorno ottimale della settimana per acquistare o vendere azioni e sul mese ottimale per acquistare o vendere azioni sono, ovviamente, generalizzazioni. A seconda dei fatti di cronaca e delle condizioni mutevoli del mercato, ci sono diverse eccezioni e stranezze.
Ad ogni modo, la ricerca accademica dimostra che i modelli di market timing che consentono di ottenere rendimenti eccezionali in modo continuativo sono in genere fugaci. Questo perché tali opportunità vengono presto arbitrate e i mercati diventano più efficienti man mano che i trader e gli investitori diventano più consapevoli dei pattern.
Elezioni e Blockchain: i meccanismi elettorali sono destinati a cambiare nel breve termine, la nuova…
I CAF non hanno dubbi sui benefici della pensione a 63 anni senza limitazioni: in…
Vantaggi garantiti quando la pensione scatta all'80% dell'ultimo stipendio: assegno sostanzioso favorisce delle categorie di…
Bonus smartphone da 180 euro: con questo incentivo è possibile acquistare un nuovo telefono, ma…
Tutto cambia con la nuova normativa per i dipendenti, si può rifiutare un cambio orario…
Cosa si rischia a cercare di investire sui titoli che si ritengono sottovalutati? Una strategia…