Chi+%C3%A8+il+broker+e+quale+scegliere+per+iniziare+a+fare+trading+online
tradingit
/quale-broker-scegliere-forex-cfd-mercati-regolamentati-guida/amp/
Guida Trading

Chi è il broker e quale scegliere per iniziare a fare trading online

Il broker è l’intermediario finanziario di cui abbiamo bisogno per poter svolgere l’attività di trading. Quale scegliere?

Per svolgere l’attività del trader, come molti sapranno, c’è bisogno di mettere a posto diverse ‘tessere di un puzzle’, siano esse strumenti e/o attrezzature, così come controparti. Uno degli argomenti più importanti riguardanti il mondo del trading, per esempio, è proprio la figura del broker: fondamentale saper scegliere il più adatto alle nostre necessità.

Il broker è l’intermediario che con i suoi servizi fornisce la possibilità di eseguire le operazioni a mercato. Possiamo dividerli in due macro categorie, i broker di Forex e CFD, e i broker dei mercati regolamentati.

Broker di Forex e CFD

I broker che si occupano prevalentemente di Forex e CFD, sono la maggior parte, e hanno le più disparate sedi e licenze. Forniscono la possibilità di scambiare prodotti che vengono definiti non regolamentati, in quanto non sono strutturati da un Exchange, ma sono direttamente prodotti in molti casi dal broker stesso, che basandosi sull’andamento di indici, materie prime e valute, forniscono un prezzo di riferimento in cui il trader può operare.

Di solito sono i broker con cui si può aprire il conto con un capitale più basso, dato che offrono la possibilità di trattare frazioni di strumenti. Sono anche quelli che bisogna studiare più attentamente: proprio perché hanno le giurisdizioni o le licenze più variegate, è sempre opportuno effettuare le dovute verifiche prima di aprire un conto, dato che come in ogni settore esistono le realtà più affidabili e quelle che lo sono meno. Raccomandiamo quindi massima prudenza quando si decide di aprire conti con questi intermediari.

Broker di mercati regolamentati

I broker dei mercati regolamentati, offrono l’accesso  principalmente al mercato dei contratti futures, opzioni, azioni, obbligazioni e così via. La peculiarità di questi strumenti è che sono emessi da un Exchange, quindi da una borsa valori regolamentata, il che dà la certezza del prezzo del prodotto, perché viene emesso da un ente ufficiale, che stabilisce in base alla domanda e all’offerta il valore del titolo o derivato che sia.

Dal punto di vista normativo e quindi della sicurezza, sono i broker migliori e più sicuri,  ma anche in questo caso esistono eccezioni di intermediari meno affidabili. Pur essendo considerati ‘migliori’, i broker che operano su mercati regolamentati hanno alcuni punti di svantaggio importanti: nella maggior parte dei casi richiedono capitali più consistenti per aprire il conto, in aggiunta nelle operazioni si strumenti più costosi e che non hanno le frazioni dello strumento, quindi per lavorare con questi broker c’è bisogno di un capitale più consistente.

Quale broker scegliere?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo capire in quale categoria di trader ci vogliamo o possiamo posizionare, in base all’esperienza e in base ai capitali. Per la nostra esperienza nel settore, se si è agli inizi del percorso da trader, sarebbe più indicato partire da broker che trattano Forex e CFD, per poi passare in una seconda fase a quelli di mercati regolamentati.

Il processo di crescita deve essere graduale, meglio iniziare con capitali più contenuti ed effettuare test di affidabilità del proprio metodo senza rischiare somme ingenti. Una volta acquisita più sicurezza e ‘professionalità’, per la qualità dei prodotti offerti è consigliabile passare ai broker di mercati regolamentati.

Molti si domanderanno: per fare esperienza possiamo sfruttare i conti demo? La risposta è semplice. L’emotività nel denaro virtuale non ha un influenza determinante, per crescere è sempre meglio utilizzare i soldi veri, anche se pochi.

Per quanto riguarda trader già formati e navigati, sicuramente scegliere un broker che tratti prodotti regolamentati è un upgrade, perché non si lavora con gli spread ma con le commissioni, si ha la certezza del prezzo di riferimento, con l’utilizzo di derivati si può ampliare lo sviluppo delle tecniche operative, combinandole e sfruttandone tutto il potenziale. Per questo motivo per i professionisti del settore consigliiamo caldamente i broker che trattano futures, opzioni….

Un’ultima piccola nota sulle banche che offrono servizi di intermediazione: le consigliamo solo nel caso si svolga un’attività di trading con poche operazioni durante l’anno, e limitata all’acquisto di titoli azionari, fondi o certificati, perché per attività più complesse si rivelano soluzioni poco performanti.

Michele Troglio

Recent Posts

Bonus Natale: tanti che credevano di averlo risultano esclusi, la beffa dell’ultim’ora

Tramite una circolare pubblicata da poche ore, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sul Bonus Natale…

53 minuti ago

Bonus bebè e bando affitti appena varati: aiuti sociali piccoli ma significativi

In arrivo due piccoli aiuti, ma comunque significativi. Ecco chi potrà usufruire del Bonus bebè…

2 ore ago

Molti preferiscono investire nei Titoli di Stato tramite i comodissimi ETF ma attenzione alle differenze

Perché gli ETF piacciono agli investitori di Titoli di Stato e perché sono così ‘comodi’…

10 ore ago

Indennità di accompagnamento, che succede se si superano i 30 giorni di ricovero: la novità positiva

L’INPS chiarisce una volta per tutte la questione riguardante l’indennità di accompagnamento e il ricovero…

11 ore ago

INPS pubblica in anticipo quanto percepirà di pensione ogni lavoratore: tante le delusioni

Pensioni bassissime: tante delusioni con il calcolatore dell’INPS, puoi fare una stima in anticipo di…

12 ore ago

Sbloccate maggiorazioni ed arretrati a vedovi e invalidi: si arriva a 3200 euro

Sbloccate maggiorazioni e arretrati per persone vedove e invalidi: a quanto ammontano le cifre e…

13 ore ago