Il trading è una disciplina che fonde insieme processo decisionale, attitudini individuali, conoscenze tecniche e intelligenza emotiva.
Il miglior modo per iniziare ad avvicinarsi a questa disciplina e farla diventare un’attività remunerativa è quella di cominciare a comprendere quei meccanismi e quei comportamenti ciclici che saranno i maggiori ostacoli nell’applicazione delle conoscenze tecniche. Per mezzo dell’esperienza degli autori e dei volumi proposti, è possibile massimizzare l’efficienza nello studio della psicologia del trading andando al cuore delle conoscenze necessarie per comprenderne i concetti fondamentali.
Trading in the Zone – Mark Douglas
Probabilmente è uno dei libri tra i più letti e apprezzati dai trader a livello internazionale. È una lettura necessaria e insostituibile che parla del trading come campo di applicazione dell’autoefficacia e della capacità di prendere scelte in uno stato mentale, che si avvicina a uno stato di coscienza che l’autore definisce The Zone. Secondo l’autore è possibile raggiungere e sviluppare una visione del mercato frutto di una coerenza percettiva, tramite la quale avere una visione libera da pregiudizi fondati sulla relazione di causalità e sulle aspettative, che abbiamo acquisito dalla relazione con la vita di tutti i giorni.
Il trading e la sua applicazione pratica funzionano in modo diverso dal modo con il quale funziona e trova efficacia un’azione nel mondo quotidiano.
Per esempio l’esperienza di avere successo quando si realizzano i primi guadagni nel trading può convincere di essere riusciti a superarne le difficoltà maggiori. È una tendenza a proiettare in modo lineare il processo di apprendimento e di efficacia su un mondo che generalmente funziona secondo le regole di un sistema caotico. Secondo l’autore il processo con il quale valutiamo le esperienze passate nel mondo quotidiano, e che ci aiutano a prendere decisioni future, nel trading è fonte di distorsioni percettive in grado di causare molte più perdite che guadagni.
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Fare trading diventa semplice quando cominciamo a prendere decisioni in base all’espressione naturale delle nostre inclinazioni e del nostro personale modo di intendere questo mestiere, senza cercare di sforzarsi di essere profittevole con l’adozione di regole, rituali, e tecniche psicologiche ma cercando di aprire la propria visione al momento presente. È possibile entrare in un flusso nel quale le informazioni che necessarie esistono già nel presente, in quello che si ha davanti agli occhi sono presenti con naturalezza le opportunità che il mercato mette a nostra disposizione. Cercare di evitare gli errori o gli stati emotivi negativi, allontana anche dalla possibilità di cogliere quegli spunti operativi che i nostri filtri, per cercare di funzionare nel rispetto delle regole, stanno tagliando fuori. È un testo affascinante scritto in un linguaggio informale e comprensibile da tutti.
Trading emozioni e decisioni – Antonio Lengua
Secondo l’autore, trader da più di trent’anni e vicino alla divulgazione dei temi della finanza comportamentale, la natura umana evolutasi nel corso di in centinaia di migliaia di anni, fa sì che vi siano particolari processi mentali e schemi evolutivi radicati e subconsci, che portano tra il 75 e il 90% delle persone che si cimentano nel tentativo di guadagnare nei mercati finanziari, a perdere soldi nel trading.
La maggioranza delle persone quindi non solo non riesce a contrastare questi meccanismi, ma spesso neanche a rendersene conto. Nonostante abbia acquisito il bagaglio di conoscenze tecniche necessarie non diventa mai del tutto consapevole di come venga ingannato dalla sua stessa natura. In questo volume l’autore cerca di analizzare e svelare questi trabocchetti, mostrando con numerosi esempi come essi possano influire sulle nostre decisioni, fino a prenderne il controllo, ma anche come in realtà essi presentandosi in modi spesso simili e ripetitivi, possano essere compresi e neutralizzati.
Il trading è un processo decisionale che viene applicato a un contesto immateriale, svolgendosi in una relazione diretta tra la nostra mente e un mondo virtuale, i nostri processi decisionali risultano, senza la giusta attenzione e consapevolezza, inadeguati. La relazione immediata tra pensiero e azione si può trasformare in un’operazione aperta o chiusa a mercato, senza che i nostri processi decisionali possano fare fronte in modo efficace a questa sorta di compressione temporale.
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Lo Zen e la Via del Trader Samurai – Stefano Fanton
Questo è un libro molto originale e forse unico, scritto da un trader eccezionale che iniziando con la modestia del trader operaio è riuscito a realizzare nel corso degli anni la sua indipendenza finanziaria. Secondo l’autore bisogna approcciare il trading con uno spirito di miglioramento personale ed è per questo che il suo libro parla di psicologia del trading ma può essere impiegato, in uno stile che ricorda i classici cinesi come l’arte della guerra o i trentasei stratagemmi, anche per affrontare le circostanze della vita.
Secondo Stefano Fanton, il mercato non è il nostro avversario ma il campo di battaglia, che è necessario conoscere a fondo nelle sue mutevoli forme, per potervi applicare con efficacia la strategia vincente. L’avversario intanto che risiede dentro di noi supportato da temibili alleati emotivi, cercherà di insidiarci per portare a casa la sua vittoria. Tuttavia il trader samurai con una mentalità distaccata e vicina ai concetti di vuoto e di massimo risultato con il minimo sforzo, cercherà di vincere la sua battaglia quotidiana contro l’ego, la paura e la presunzione, sfruttando a suo vantaggio le dinamiche e le caratteristiche del mercato.