Le aziende e i professionisti che vogliono ampliare la propria rete di conoscenze con un semplice click non possono fare a meno di Linkedin. La piattaforma nata nel 2003 è diventata negli anni il fulcro attraverso il quale domanda e offerta si incontrano per generare contatti, opportunità e nuove strategie lavorative.
Il personal branding racchiude un insieme di strategie attuate per trasmettere agli altri i propri punti di forza. Gli stessi che vanno a costituire l’essenza del marchio che una persona rappresenta. Fare personal branding vuol dire principalmente trovare il modo per accrescere le proprie capacità e distinguersi dagli altri. Per trovare la propria identità e essere protagonista sul mercato con il tuo brand dovrai saper comunicare agli altri le tue competenze, il tuo stile unico e le tue conoscenze. Queste qualità di riflesso saranno quelle che permetteranno al marchio di distinguersi dalla concorrenza e ottenere un buon posizionamento sul mercato.
Uno dei modi migliori per fare personal branding in maniera molto efficace è avere un profilo curato su LinkedIn. La piattaforma nata nel 2002 è diventata negli anni il fulcro attraverso il quale domanda e offerta si incontrano per generare contatti, opportunità e nuove strategie lavorative. Il tutto per incrementare e far crescere il business aziendale. Fare Personal branding su LinkedIn è quindi la strada giusta per promuoversi. In particolare per chi lavora come freelance e mette a disposizione le sue competenze in rete. Sono infatti numerose le aziende che ricercano tramite il network collaborazioni e nuovi partners nell’ambito lavorativo.
Chi lavora sul personal branding conosce l’importanza di utilizzare LinkedIn per tessere e ampliare la propria rete di conoscenze. Sulla piattaforma social, la più utilizzata da imprese e professionisti per diffondere l’immagine del marchio e di sé stessi e per allargare vertiginosamente la rete di contatti, puoi ottenere la crescita personale che ti manca, incrementando la tua carriera. L’importante è fare rete attraverso la partecipazione a gruppi che manifestano i tuoi stessi interessi lavorativi, prendendo parte alle discussioni e partecipando a eventi live. Molto utile anche postare gli aggiornamenti che segnalano le tue competenze e inserire link ad eventuali articoli che possono incuriosire gli altri utenti.
Tutte queste azioni servono per aggiornarti professionalmente ed essere sempre in contatto con le realtà lavorative che ti stanno intorno. Se vuoi conoscere un utente che non fa ancora parte della tua rete puoi invitarlo mandando un invito personalizzato. Puoi chiedere il collegamento su LinkedIn a persone che operano in settori che ti riguardano da vicino, a utenti che manifestano i tuoi stessi interessi perché lavorano nel tuo stesso ambito ed anche a coloro che già segui su altri social. Ovviamente farai una richiesta anche a chi già ha un rapporto professionale con te. E poi dovrai accettare le richieste di collegamento che ritieni produttive e rispondono ai tuoi criteri di scelta.
Per aumentare il tuo Personal branding utilizzando LinkedIn dovrai creare una strategia fondata su alcuni parametri fondamentali quali analisi del target, ottimizzazione del profilo, produzione di contenuti di valore e interazione con gli altri utenti della rete. Concentriamoci su quegli aspetti che più di altri vanno valorizzati, come ad esempio l’immagine del profilo, attraverso la quale gli altri professionisti avranno il primo impatto con te e il tuo brand. Il look è importante perché è ciò che per primo arriva agli altri, dando un’impressione positiva. Per questo dovrai curare attentamente l’immagine di copertina, la foto del profilo e il sommario. Questi tre elementi trasmettono chi sei e quali sono i tuoi obbiettivi professionali.
Importante inserire nel sommario una breve descrizione che contenga le esperienze salienti e le qualifiche che possiedi. Puoi aggiungere anche delle presentazioni video o in powerpoint, i progetti e tutte le esperienze lavorative che hai maturato. Incrementare il tuo Personal branding su LinkedIn passa anche e soprattutto attraverso la creazione e la pubblicazione di contenuti di valore in modo regolare. Un argomento è considerato di qualità quando dà informazioni utili e attira gli altri utenti che lo ritengono interessante per la propria attività. Un buon post presenta immagini di alta qualità, tratta argomenti interessanti, usa al massimo tre hashtag e viene creato con la spaziatura del testo corretta.
Tra le novità più interessanti per fare Personal branding su LinkedIn ci sono le Audio Rooms in versione beta attualmente in fase di testing, che rientreranno tra gli strumenti di LinkedIn Events. Gli utenti potranno partecipare liberamente a live streaming in stanze virtuali per assistere a lanci di prodotti e conferenze e prendere parte ad approfondimenti e conversazioni. Le Rooms saranno disponibili sia audio che video, per dispositivi mobili o desktop, facilmente accessibili da ogni dove. Si riveleranno un ottimo modo per fare Personal branding, permettendo ai professionisti di accrescere le proprie competenze e ottenere migliori opportunità di carriera. Questo anche grazie alla possibilità per chi partecipa di accedere istantaneamente al profilo degli altri attori presenti, per conoscerne il curriculum e il marchio.
Una volta creato l’account ed esserti iscritto al business social network più famoso al mondo una delle prime cose da fare è l’inserimento su LinkedIn del curriculum vitae. A seguire puoi cominciare a chiedere il collegamento ad altri utenti, ma non prima di aver preparato una sorta di lettera di presentazione che ti qualifica agli occhi di chi contatti. Sarà una mail di invito in cui spieghi chi sei, cosa stai cercando e quali benefici il collegamento potrebbe apportare sia a te che alla persona che contatti. Non serve un sermone lungo e dispersivo, meglio puntare su uno scritto efficace e breve.
Puoi chiedere il collegamento su LinkedIn a persone che operano in settori che ti interessano, a utenti che manifestano i tuoi stessi interessi perché lavorano nel tuo stesso ambito ed anche a coloro che già segui su altri social. Ovviamente farai una richiesta anche a chi già ha un rapporto professionale con te. E poi dovrai accettare le richieste di collegamento che ritieni produttive e rispondono ai tuoi criteri di scelta.
Su LinkedIn il nome del profilo è obbligatoriamente il proprio nome e cognome. Per rendere la pagina interessante ed efficiente vanno poi inserite tutte le informazioni di contatto, compresi gli altri social network e i siti web. Personalizzare al meglio il proprio Url è altrettanto fondamentale. Lo puoi fare inserendo un’immagine professionale e una breve descrizione che contenga le esperienze salienti e le qualifiche che possiedi. Il profilo è ricco di diverse sezioni che vanno preferibilmente compilate in modo da dare a chi legge un quadro reale della tua persona e delle tue competenze. Puoi inserire anche delle presentazioni video o in powerpoint, i progetti e tutte le esperienze lavorative che hai maturato.
Sono tante le cose che LinkedIn può fare per te e per rendere il tuo profilo visibile e apprezzato dagli altri utenti della rete. Innanzitutto mette a disposizione le segnalazioni che sono una specie di recensione, positiva o negativa, della persona. Si possono sia ricevere spontaneamente da un utente sia richiedere e sono visibili sul profilo nel momento in cui vengono accettate da te. Le segnalazioni rappresentano un’ottima possibilità per riuscire a dare credibilità al proprio profilo, ovviamente nel caso gli utenti elogino la tua professionalità e la tua competenza.
Alcune volte potrebbero anche contenere degli errori o dei dati sbagliati e in quel caso si può richiedere a chi l’ha create di correggerle. Anche gli endorsement sono delle piccole segnalazioni, più immediate e veloci, che gli utenti possono rilasciare. Come nel caso delle segnalazioni contribuiscono ad accrescere la professionalità e ad ottenere con più facilità eventuali proposte lavorative e collaborazioni. Per rilasciare questa sorta di mini segnalazione è sufficiente cliccare sul simbolo + posto vicino alle competenze che si vogliono mettere in risalto.
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Uno degli aspetti più interessanti ed apprezzati di LinkedIn sono le offerte di lavoro. Si possono trovare in tre diversi modi: attraverso la barra di ricerca, guardando tra quelle più rilevanti che vengono proposte in base al nostro profilo e compaiono in vista oppure con le offerte nella mia rete. In questo caso si trovano in fondo alla pagina e sono offerte raggruppate insieme, provenienti da aziende che sono in contatto con i tuoi collegamenti. Il consiglio, quando pensi di aver trovato un interlocutore che potrebbe fare al caso tuo, è quello di salvare l’offerta per poi scrivere una lettera di presentazione ben fatta e convincente da inviare insieme alla candidatura.
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