Bonus+200+euro+a+rischio+per+i++professionisti+senza+cassa+o+con+previdenza+privata%2C+ecco+perch%C3%A9
tradingit
/professionisti-bonus-200-euro/amp/
Economia e Finanza

Bonus 200 euro a rischio per i professionisti senza cassa o con previdenza privata, ecco perché

È importante non dare per scontato l’aiuto messo a disposizione dal Governo. I 200 euro per compensare il caro vita ha infatti un fondo limitato a 80 milioni di euro.

80 milioni sono infatti la cifra rimanente per la categoria dei professionisti iscritti alle casse previdenziali privatizzate. Una cifra sufficiente per coprire 400 mila domande con un’erogazione che andrà probabilmente in base all’ordine di presentazione.

fonte foto: Adobe Stock

Sono due le date da ricordare per la scadenza bonus 200 euro: quella del 30 settembre 2022 e del 31 ottobre nello stesso anno. Se alcune categorie di lavoratori riceveranno il bonus di 200 euro una tantum, senza dover effettuare domanda. Altri invece dovranno tutelare se stessi dalla possibilità di non vederlo accreditato.

Bonus da 200 euro per i professionisti senza cassa

Mentre pensionati, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza sono all’origine già accreditati date le informazioni delle condizioni reddituali licenziate, per tutte le altre categorie di beneficiari è necessario presentare un’apposita domanda.

Il provvedimento utile ad agevolare aumento dei costi di energia, carburante e generi di prima necessità non è quindi per molti di immediata ricezione. Per quanto riguarda la categoria di professionisti iscritti a gestioni separate il valore totale dell’indennità è difficile da stimare nel dettaglio; nessuna delle casse ha infatti già a disposizione i redditi del 2021.

Il bonus da 200 euro è destinato tra gli altri anche a: titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, collaboratori domestici, lavoratori a tempo determinato, stagionali, intermittenti, lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. I requisiti da considerare per riceverlo sono quelli di essere residenti in Italia e avere un reddito ai fini IRPEF per il 2021 non superiore ai 35.000 euro.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Wile E Coyote moment: ricorderemo il 2025 come l’anno dello scoppio della bolla AI?

Il 2025 sarà l’anno di uno scoppio della bolla speculativa creatasi sull’AI? Alcuni studi mettono…

4 ore ago

Affitto con cedolare secca: si può ottenere un piccolo risparmio

Se avete intenzione di affittare casa questi consigli potrebbero servirvi per risparmiare: ecco quando scegliere…

5 ore ago

Arriva il voucher nuovi nati: aiuto forte alle famiglie ma solo entro 20.000 euro di ISEE

Nuovi aiuti per le famiglie con bambini, le istituzioni scendono ancora in campo offrendo un…

6 ore ago

Assegno di Inclusione: pubblicati i requisiti 2025 per mantenerlo, cosa occorre da gennaio

Per accedere all'Assegno di Inclusione anche nel 2025 si dovranno rispettare tutti questi nuovi requisiti.…

7 ore ago

Il settore Carbon Capture, Utilization, and Storage – CCUS: in forte crescita ma ignorato da quasi tutti i trader inesperti

Tra i settori emergenti con opportunità di alto rendimento c’è il CCUS (Carbon Caputer, Utilization…

8 ore ago

Trovare lavoro a 50 anni: gli errori che si pagano caro e i trucchi per riuscirci anche al Sud

Quali sono i maggiori problemi che incontra chi deve cercare un lavoro a 50 anni?…

10 ore ago