Prezzi benzina da record e ad ottobre aumenti oltre il 40% delle bollette luce e gas. Il governo studia come aiutare le famiglie.
Le preoccupazioni dei contribuenti non si placano e il mese di ottobre si presenta difficile sotto vari aspetti, intanto, i prezzi della benzina hanno toccato il record del 2014. Inoltre, per le famiglie dal primo ottobre ci sarà un aumento pazzesco delle bollette luce e gas. Nel frattempo, la benzina ha raggiunto nei self service quota 1,673 euro al litro e il diesel ha raggiunto quota a 1,519 al litro. I prezzi subiscono un ulteriore aumento con la prestazione di servizio servito: 1,670 euro per il diesel e 1,816 euro per la benzina. Il rialzo dei prezzi preoccupa anche Coldiretti che teme il riflesso negativo sul trasporto di merci, anche considerando che l’85% dei trasporti avviene su strada.
Prezzi benzina da record e aumenti pazzeschi delle bollette
Il governo affronterà l’emergenza nel Consiglio dei ministri, giovedì 23 settembre, con un decreto con stanziamento di circa 4 miliardi, con l’obiettivo di ridurre gli oneri di sistema sulle bollette e aiutare le famiglie in difficoltà potenziando i bonus già esistenti. Il cosiddetto “caro bollette” avrà un riflesso negativo anche sulla manovra di bilancio 2022, che il governo deve presentare per fine ottobre. PNRR con tempi stretti, la corsa ai 100 giorni per approvare le riforme
L’aumento sulle bollette di gas e luce è di quasi il 40%, e innescherà effetti a catena sui listini al dettaglio. La stangata è stata stimata circa di 1.300 euro annui a famiglia con effetti disastrosi sui consumi. Il governo studia la strategia per diminuire i costi delle tariffe energetiche. La stima dei nuovi aumenti realizzata da Assoutenti, prevede, nel dettaglio, aumenti complessivi annui a famiglia di 768 euro, di cui 140 euro graveranno sugli alimentari, portando un costo complessivo annuo di 1.300 euro di aumenti per ogni nucleo familiare. Da considerare anche un ulteriore aumento annuo di 320 euro annui come maggiore spesa per i rifornimenti di carburante. Il “caro carburante” per effetto degli aumenti, graverà pesantemente sulle famiglie e sull’economia italiana.
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Le riforme da mettere in atto
La manovra 2022 si presenta complessa e difficile. Servirebbero fondi di circa una ventina di miliardi per affrontare tutte le riforme. In ballo ci sono molti provvedimenti: riforma fiscale con la riforma del catasto che comporterà l’aggravio di altri tasse a carico delle famiglie, riforma pensione che dovrà risolvere lo scalone di cinque anni lasciato da Quota 100, riforma degli ammortizzatori sociali (si studia di utilizzare i soldi riservati al cashback), proroga del Superbonus 110%.
Il governo è alle strette e dovrà organizzarsi al meglio per ottemperare a tutti gli impegni e non rischiare ritardi nella disposizione dei fondi.