Al supermercato l’aumento non riguarderà solo il pane, a rischio ci sono i prezzi anche di altri beni. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono i beni che potrebbero aumentare.
Negli ultimi tempi i prezzi di alcuni beni al supermercato sono nettamente aumentati: complice prima l’aumento generale del costo della vita e, poi, la guerra tra Ucraina e Russia. Tale aumento, in un primo momento, ha riguardato solo il grano e i prodotti da esso derivati quali la farina, il pane e la pasta. Tuttavia, questi beni non saranno i soli a subire tale crescita nel prezzo: gli aumenti potrebbero, infatti, riguardare altri beni.
Per i prossimi mesi, infatti, qualora la situazione conflittuale non dovesse migliorare e non dovessero esserci interventi da parte dello Stato per calmierare i prezzi, altri beni di prima necessità sugli scaffali del supermercato potrebbero subire la stessa sorte. Forniamo di seguito una lista dettagliata dei beni che potrebbero essere in pericolo.
Fare la spesa al supermercato in questi primi mesi del 2022 è diventata una missione difficile: complice la situazione di instabilità geopolitica in Europa, il perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina e l’aumento del costo del carburante i prezzi dei beni sono saliti alle stelle. I primi ad aumentare, infatti, sono stati i prodotti derivati dal grano che, in gran quantità, viene importato da quei territori.
Tutti, nelle scorse settimane, hanno potuto notare un netto rincaro di pane, pasta, olio vegetale e prodotti farinacei. Nei prossimi mesi, però, a crescere potrebbero essere anche i prezzi di altri prodotti quali, ad esempio, la carne, il latte e le uova. Questi aumenti, in gran parte, saranno dovuti ai maggiori costi dei trasporti.
In Italia, infatti, la maggior parte dei trasporti avviene ancora su gomma: questa situazione ha fatto si che, con l’aumento spropositato del prezzo di diesel e benzina, aumentassero anche i costi per trasportare le merci da un punto all’altro del Paese.
A inizio marzo, la Banca Mondiale ha fornito le stime sui prezzi delle materie prime agricole: tale report ha evidenziato un aumento del 40% rispetto al mese di gennaio 2021. Una cifra davvero molto alta se si pensa agli altri costi che porteranno, poi, il prodotto finito sugli scaffali del supermercato. Questo incremento ha riguardato soprattutto beni come il grano e il mais: cereali che, in gran parte, sono importanti dalle zone di conflitto.
Tuttavia, tale aumento non riguarda solo questi cereali. Cresceranno, infatti, anche i prezzi di uova, olio vegetale, cane e latte. Per quanto riguarda la carne, abbiamo già precisato che gli aumenti sono dovuti al maggiore costo di trasporto. Per quanto concerne, invece, uova e latte la situazione è sempre legata all’aumento del prezzo dei cereali utilizzati per foraggiare gli animali.
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