Precari, arrivano 1500 euro: basta discriminazioni con la novità di aprile

Parla l’Anief, per i precari del mondo della scuola arrivano 1500 euro: intervento dal clamore europeo.

Che la categoria insegnanti sia alquanto discriminata in Italia, non c’è dubbio, ma questa volta l’intervento comunitario ha un’eco dal sapore della rivincita. Arrivano 1500 euro per i supplenti precari, ma con queste condizioni.

sfondo con banconote euro e documenti e calendario aprile
Precari, arrivano 1500 euro: basta discriminazioni con la novità di aprile- Trading.it

Punto di riferimento per insegnanti di ruolo e precari è proprio l’Anief, il sindacato della categoria che si espone in relazione alla Carta docente in merito ad una causa di Tivoli. Devono essere dati 1500 euro con interessi al supplente protagonista della vicenda, perché non darglieli sarebbe incompatibile con l’ordinamento eurocomunitario.

Ergo, ancora una volta è l’Unione Europea che difende i docenti italiani vessati da un sistema denigratorio a livello umano e professionale.

La pronuncia è la seguente, si ritiene discriminatorio non dare la Carta del Docente ai precari che riversano in specifiche condizioni, e la questione parte proprio del Tribunale del Lavoro di Tivoli. L’istituzione si è occupata di esaminare un ricorso del sindacato Anief per difendere l’insegnante che dopo ben 3 supplenze dalla durata triennale, dal 2021 ad oggi per intenderci, merita di essere risarcito con la somma in questione più gli extra che gli sono dovuti per diritto.

Condanna al Ministero dell’istruzione? L’ordinanza della Corte di Giustizia dell’Unione Europa del maggio 2022 trattante la causa c-450/2021, ha ritenuto che il caso fosse proprio viziato, macchiato, inaccettabile, per incompatibilità. Confermando che anche i precari hanno diritto ai 500 euro della carta per l’aggiornamento e la formazione del docente.

Ovviamente, la stessa Corte rimanda alla competenza del giudice nazionale di valutare la presenza o meno dei requisiti tra lavoratore a tempo determinato e non. Quindi, riconoscere, non a priori, ma se sussistono gli elementi di compatibilità. Dello stesso parere è la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 10072.

Ma come si è conclusa la vicenda?

Arrivano 1500 euro per i precari: quali sono i requisiti e le maggiori conseguenze

Il dibattito continua, perché ancora il Tribunale di Tivoli ha ribadito il caso di illegittimità persino al Consiglio di Stato, mediante la sentenza n. 1842 del 2022. Cosa è riuscita ad ottenere l’Anief?

insegnante spiega a studenti
Arrivano 1500 euro per i precari: quali sono i requisiti e le maggiori conseguenze- Tradingi.it

Marcello Pacifico è il Presidente nazionale della categoria dell’Anief, ed ha preso in mano tutte le dichiarazioni fatte da Corte di Cassazione, Corte di Giustizia, e gli avalli del Tribunale, ribadendo che non tutti i precari, ma quelli con incarico annuale hanno diritto ai 500 euro della carta docente. Poiché ci sono tutti i presupposti, e non averla implicherebbe compiere qualcosa di discriminatorio e contrario alla Legge Comunitaria.

Il caso diventa un’occasione importante per tutti coloro i quali rientrano nella situazione in questione. Significherebbe poi a livello monetario, venir rimborsati fino a 3500 euro! Così, il Tribunale di Tivoli accoglie il ricorso in questione, e condanna il Ministero dell’Istruzione al pagamento delle spese di lite. Queste liquidate in 1708 euro per avvocato e costi generali.

In conclusione, se ci sono i presupposti per fare giustizia bisogna crederci, perché le Istituzioni nazionali ed europee stanno collaborando. Si sta muovendo qualcosa di importante per questi lavoratori.

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