Non solo vantaggi: sono comunque tante le cose che non si possono con la Postepay Evolution, carta prepagata di Poste Italiane. Giusto analizzare nel dettaglio
Raggiungendo nel 2015 quota un milione di copie vendute, la Postepay Evolution, rappresenta senza alcun dubbio una delle carte prepagate migliori e più convenienti che ci sono in questo momento sul mercato. I suoi pregi principali sono rappresentati dal fatto che è si ricaricabile, ma è allo stesso dotata di Iban e di Bic/Swift. Ed è proprio ciò che consente di gestire le operazioni del conto corrente collegato. La sua semplicità l’ha resa utilizzatissima e celeberrima tra i più giovani, visto che può essere utilizzata ovviamente anche per gli acquisti online.
Tramite questa carta è però possibile effettuare anche tanto altro: Per esempio, tramite il punto di forza rappresentato dall’IBAN, si possono sia fare che ricevere bonifici. Si sta però parlando di una carta che può essere definita double face, essendo anche ricaricabile. Ed è per questo che versare del denaro e prelevare è una delle principali attività consentite. Insomma, si può tranquillamente dire che la Postepay Evolution può esser considerata un’alternativa a chi non vuole aprire un conto corrente bancario. Ovviamente però, come in ogni situazione, c’è anche il risvolto della medaglia.
Elencate tutti i servizi disponibili, non può esser ricordato che la durata della Postepay Evolution è di cinque anni. Una volta che arriva la scadenza, il rinnovo è comunque gratuito. Per richiederla è necessario avere 18 anni e mostrare un documento di riconoscimento. La maggior età può essere considerata una limitazione non di poco conto, soprattutto per chi magari ha 17 anni e ha già un rapporto di lavoro. Quest’ultimo si troverà dunque costretto ad aprire un conto corrente per farsi accreditare lo stipendio.
Inoltre è previsto il pagamento di un canone annuo, che ammonta a 10 euro. La carta è comunque immediatamente attiva appena consegnata all’ufficio postale. Poi è possibile effettuare la ricarica tramite bonifico da conto corrente bancario, tramite uffici postali, ATM Postamat, ricevitorie Sisal abilitate, tabaccherie convenzionate, tramite App Postepay anche nella modalità Miniricarica, tramite ATM Postamat con carta aderente al circuito Visa, MasterCard, Visa Electron, Vpay, Maestro. Per quel che riguarda i prelievi, il massimo giornaliero è di 600 euro, mentre mensilmente il limite è di 2500 euro.
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Un altro limite della Postepay Ecolution è che non è possibile richiederla online, ma occorre recarsi in un ufficio postale. E questo porta, soprttutto in un periodo come questo, a dover fare i conti con lunghe file, con l’attesa e con i soliti grattacapi che fanno parte di queste situazioni. Inoltre va detto che questa carta, nonostante sia dotata di IBAN, non viene riconosciuta da moltissime aziende. Quindi, per esempio, non è possibile attivare una linea di connessione internet o acquistare un cellulare a rate. Un aspetto che sicuramente merita di esser considerato, soprattutto per i potenziali clienti più giovani.
Analizzati tutti i pro, è giusto entrare anche nel capitolo dei contro, ossia di che cosa non si può si fare con la Postepay Evolution. Ed entrando nel dettaglio va detto che la carta di Poste Italiana non può essere utilizzata, per esempio, per effettuare bonifici o postagiri per detrazioni fiscali e per questioni che riguardano la previdenza complementare. Discorso identico per quel che riguarda l’accredito di stipendi e di pensioni Inps e Inail oppure ex Inpdap oppure altri enti confluiti nell’Inps. Inoltre non vi è la possibilità di incassare o emettere assegni. Infatti va sottolineato come non si possano effettuare bonifici tra Conto BancoPosta e carta Postepay Evolution di uno stesso titolare o di diverse persone. Sicuramente le operazioni vietate non sono poche e occorre fare una valutazione costi benefici. Tenendo conto che comunque si parla di una carta prepagata.
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