PostePay diventa sconveniente e tutti passano alla concorrenza: vantaggi e bonus sono pesanti

Sempre meno persone scelgono Postepay, in tanti si guardano intorno e alla fine optano per le carte della concorrenza. 

Nella classifica delle migliori carte prepagate scende rapidamente Poste Italiane che tra i prodotti di punta ha la Postepay Evolution. Rimane comunque una delle soluzioni più valide per quanto riguarda quelle con IBAN MasterCard, anche perché il canone annuo rimane basso, così come le commissioni e i servizi offerti possono accontentare una grossa fetta di utenti. Come i più ben ricorderanno, tramite questa si possono pagare bollettini e F24, oltre alla possibilità di collegarla ad Apple Pay e Google Pay.

PostePay addio, le alternative migliori
Sempre meno persone scelgono Postepay come carta prepagata – trading.it (foto FB @Postepay)

E non solo, perché il P2P consente agli utilizzatori di scambiare denaro in maniera immediata, senza pagare una commissione. Per quanto riguarda i costi, il canone è fissato a quindici euro l’anno e i prelievi sono gratuiti su tutti gli ATM di Poste Italiane – la tariffa per il prelievo da altri ATM è due euro se UE, cinque euro più l’1,10% se Extra-UE. I bonifici possono essere effettuati anche online pagando una commissione di un euro. Nonostante anche le soglie giornaliere i mensili siano alte, in tanti stanno scegliendo altre carte.

Top3 delle carte prepagate, ecco le migliori del 2024

Scende tra le preferenze PostePay, che per diverso tempo è stata una delle carte prepagate preferite dagli italiani, mentre nella Top3 troviamo la Prepaid Card di Mediolanum, la CartaConto di Crédit Agricole e, ovviamente, Revolut. Approfondendo i dettagli di ognuna troverete sicuramente quella che può fare al caso vostro.

Carte prepagate, la classifica delle tre migliori
Nella Top3 delle migliori carte prepagate del 2024 non rientra Postepay – trading.it

La prima è una carta prepagata senza IBAN, consente di fare acquisti in tutto il mondo, permette all’utente di ricevere Alert SMS e sfrutta il sistema MasterCard SecureCode. Per ottenerla basterà pagare dieci euro al momento dell’acquisto, non verranno addebitati canoni annuali e il limite per il deposito è fissato a tremila euro. La seconda offre un IBAN ma non un conto corrente tradizionale e in questo caso il canone rimane gratuito con un accredito al mese; le ricariche allo sportello sono gratis, per il resto dovrà essere versato un euro per ognuna.

Infine, sul gradino più basso del podio, troviamo l’alternativa più interessante per chi viaggia. Revolut appartiene al circuito Visa ed è utilizzata soprattutto da chi ha bisogno di cambiare valuta molto spesso – e non solo. La soglia massima per i cambi gratuiti è fissata a mille euro, il limite giornaliero è di tremila euro e per i prelievi fino a duecento euro non si pagherà nulla.

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