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Poste, libretti e buoni: i numeri del successo incredibili in questa città

Prodotti delle Poste amati ed apprezzati, i libretti e buoni, un successo senza fine: che numeri in questa città, ecco alcuni dettagli e aspetti in merito

Sono prodotti noti, diffusi e conosciuti, i libretti e i buoni delle Poste, dal grande successo come si evidenzia anche dai numeri in questa città: ma ecco i dettagli, alcuni aspetti da sapere proprio in merito a tali prodotti.

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Scelti da tantissimi risparmiatori, non hanno di certo bisogno di presentazioni, i libretti e i buoni delle Poste, i quali risultano essere tra le forme, proprio di risparmio, più amati per moltissimi cittadini. Soluzioni che sono apprezzate come evince anche dai numeri.

Nel dettaglio, come si può leggere da Padovaoggi.it, in cui si evidenziano proprio i numeri del successo di tali prodotti per quanto concerne Padova, viene spiegato che in tutta la provincia i buoni postali sono più di quattrocento settanta mila, mentre trecento nove mila sono i libretti di risparmio.

In media, ciascun padovano possiede quantomeno un buono postale oppure un libretto.

Tanti gli aspetti che si possono legare al successo menzionato. Anzitutto si tratta di prodotti che hanno una lunga tradizione, dal momento che i primi buoni ad esempio sono stati emessi nel 1924. Un successo dunque quasi centenario, che si va ad unire alla questione sicurezza, così come alla semplicità e alla trasparenza. Questi, alcuni degli aspetti legati a tali prodotti.

A seguire altri dettagli in merito.

Poste, libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali: il successo di questi prodotti

Sono tante e diverse le ragioni che si possono legare al successo rappresentato da Poste e dai propri prodotti, si pensi ad esempio che attualmente, come spiega Padovaoggi.it, in tutti il Paese vi sono più di quarantasei milioni di Buoni fruttiferi postali. In essere.

E proprio in merito ai numeri, che parlano chiaro, tanto dei suddetti quanto a proposito della PostePay, qui per leggere un approfondimento interessante .

In merito ai buoni, questi non hanno costi di gestione e tantomeno commissioni di collocamento oppure di rimborso. Hanno una tassazione agevolata e, al momento, nel 160° anno di Poste, hanno dei tassi di interesse ancor più vantaggiosi per chi decide di sottoscriverli.

E proprio sull’importanza del risparmio postale si è soffermato l’AD Del Fante, che nell’occasione della presentazione. Circa i risultati finanziari del 1°semestre 2022, ha spiegato chi è stata una raccolta netta positiva. La quale è stata trainata da depositi e dai prodotti assicurativi. Ha avuto luogo un andamento positivo per quanto concerne i flussi dei buoni postali. In seguito alle azioni di riprezzamento fatte da Cassa Depositi e Prestiti nel mese di luglio. Rispondendo al veloce rialzo dei tassi di interesse.

Ad essere portate avanti – ha continuato – sono le strage di investimento flessibile. Considerando le condizioni di mercato. In evoluzione.

Tra le opzioni che si possono scegliere, vi sono quelli ordinari, con durata ventennale ed un tasso di interesse annuo lordo. A scadenza. Pari al due per cento. Ma vi sono poi buoni che una durata diversa in base al tipo di esigenza che si ha in ottica investimento.

Quelli tre anni plus hanno durata triennale. E il tasso annuo lordo a scadenza pari all’uno per cento. Quelli invece 3×2. 3×4. E 4×4, durano sei, dodici e sedici anni. In merito al tasso di interesse annuo lordo a scadenza, questo è, rispettivamente. Dell’1,75 per cento, poi del due per cento e del tre per cento.

I buoni vedono la garanzia da parte dello Stato e hanno la possibilità del rimborso nel corso del periodo di investimento. Con il capitale investito restitutore ed eventuale maturazione degli interessi. Non hanno costi di sottoscrizione, così come circa la gestione. Ed il rimborso. E anche da imposte di successione. Tranne che per quanto riguarda gli oneri fiscali. La tassazione agevolata è del 12,5 per cento circa gli interessi.

Al contempo, come per i Buoni, anche per i libretti vi sono diverse proposte così da poter soddisfare le diverse esigenze degli interessati. Coloro che sono titolari di un libretto smart possono aver accesso, online, all’offerta SuperSmart 360 giorni. La quale consente di avere. A scadenza. Un tasso di interesse annuo lordo dell’uno per cento, in merito a quanto accantonato.

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Dario Quattro

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