Cos’è il position sizing e perché è sottovalutato e utilizzato in modo errato: incide sul rischio delle vostre strategie di trading
Nel mondo del trading, una delle cause più comuni di fallimento tra i trader è l’incapacità di gestire correttamente il position sizing, ovvero la dimensione che riguarda le posizioni aperte. Spesso trascurato, questo aspetto è invece fondamentale per il successo di chi si avventura nei mercati finanziari.
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Sebbene molti si concentrino su analisi tecniche o fondamentali, la scelta della giusta dimensione delle operazioni può determinare la differenza tra il guadagno e la perdita: spesso si pensa che dar spago al complicato possa in qualche modo scavalcare il semplice.
Un bias cognitivo che invece può creare perdite inaspettate. Il posizion sizing è fondamentale: chi investe con la mentalità del “tutto o niente” rischia di vedere vanificati i propri guadagni in modo repentino e improvviso; la corretta gestione del rischio prevede anche l’implementazione di analisi che a volte vengono considerate come superflue, vi diamo qualche consiglio al riguardo.
Adattamento alla volatilità del mercato: la chiave del successo nel trading
Molti trader, soprattutto quelli alle prime armi, fanno l’errore di usare sempre la stessa dimensione di posizione, senza tenere conto di come cambia la volatilità del mercato. In periodi di alta volatilità – quando i prezzi salgono e scendono in modo rapido e imprevedibile – è più rischioso mantenere le stesse dimensioni delle posizioni che si usano in mercati tranquilli.
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Per questo, vi suggeriamo di ridurre la dimensione della posizione quando il mercato è più agitato, ma sempre seguendo analisi approfondite anche del contesto macroeconomico e geopolitico: sappiamo bene che i mercati finanziari rispondono emotivamente anche a queste variabili, e per valutare la volatilità è essenziale rimanere aggiornati.
Strategie avanzate di Position Sizing: il “Fixed Fractional Sizing”
Per chi vuole fare un passo in più nella gestione del rischio, esistono anche strategie avanzate come il “Fixed Fractional Sizing”. Questa tecnica che vi suggeriamo prevede di investire solo una piccola percentuale del capitale in ogni singola operazione, in modo che ogni perdita influisca solo parzialmente sul capitale totale. Ad esempio, se si decide di rischiare solo il 2% del capitale su ogni operazione, anche se l’investimento va male, il danno sarà contenuto.
Ciò permette di continuare a fare trading con maggiore sicurezza, senza esporre il portafoglio a rischi eccessivi. Altri utili suggerimenti sono ad esempio di evitare l’overtrading, utilizzare sempre gli stop-loss come sicurezza in più, e non sopravvalutare mai la tolleranza al rischio: è essenziale valutare accuratamente il proprio profilo di rischio prima di determinare la dimensione delle posizioni.. Ricordate: il trading non è solo una questione di saper leggere i grafici o prevedere i movimenti del mercato. È anche una questione di gestire il rischio.