Pignoramento pensione 2025: ecco per quale motivo è bene conoscere i dettagli della normativa.
Quando si contraggono dei debiti, purtroppo, se non si paga, si va incontro a una serie di sanzioni.
Nella vita, può accadere di trovarsi in difficoltà per ciò che concerne il pagamento del dovuto al Fisco, ad esempio. In questo contesto, le conseguenze possono essere pesanti. Dopo aver ricevuto la cartella esattoriale in cui si intima al contribuente di pagare, se non avviene nessun versamento, scatteranno una serie di sanzioni.
Tra queste, il fermo amministrativo dell’auto, e poi il pignoramento dei beni, che potrebbe anche consistere nella vendita della casa di proprietà, all’asta. Pagare è quindi importante, soprattutto per bloccare le suddette procedure.
Ma non si pignorano solo beni, come ad esempio, immobili. Può essere pignorata anche la pensione, se ci sono i presupposti per farlo. Scopriamo quali sono i parametri per pignorare il trattamento pensionistico di un contribuente.
Pignoramento pensione 2025: i limiti entro cui è possibile attuarlo
Come molti sanno, la legge italiana permette di pignorare una pensione solo oltre un minimo, che non può essere pignorato, di 1.000 euro.
Questo per assicurare al pensionato, il sostentamento. Se un pensionato ha dei debiti, è possibile pignorare la sua pensione. Tuttavia, come detto, ci sono dei limiti entro cui farlo. Peraltro, non è possibile pignorare ogni genere di pensione, ma solo i trattamenti previdenziali.
La norma comma 7 art. 545 c.p.c., afferma che le «somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dal terzo, dal quarto e dal quinto comma nonché dalle speciali disposizioni di legge».
Quindi, sono pignorabili le cifre che oltrepassano il tetto di 1000 euro, ma solo per un quinto di quanto eccede. Se una persona prende una pensione di 1.800 euro, l’importo che eccede è 800 euro e il pignoramento prevede si possa prelevare un quinto della somma, quindi 160 euro mensili.
In questo modo, come detto, il pensionato riceve sostentamento, o meglio, gli è garantito. Se si contraggono debiti con creditori differenti, il pignoramento sarà diverso, in base al tipo di debito contratto. È quindi importante conoscere questi dettagli, per sapere come muoversi in merito.