Pignoramento della casa, a chi spetta il pagamento dell’IMU? La legge parla chiaro, ecco tutti i dettagli.
Quando si contrae un debito, uno dei pensieri che più tormentano è certamente quello di saldarlo il prima possibile, in modo da non incorrere in spiacevoli conseguenze.
Purtroppo, se si persiste nel non saldare il dovuto, possono scattare pesanti sanzioni, e tra queste possono esserci fermi amministrativi e pignoramenti immobiliari. Una situazione che può lasciare il debitore in gravi difficoltà economiche e perdere l’abitazione può significare non sapere dove andare, se non si hanno altre soluzioni.
L’unico modo per impedire queste situazioni è pagare, anche attraverso delle rate, se non si può in unica soluzione. Se però, il procedimento di pignoramento va avanti, il rischio è quello di vedersi vendere la casa all’asta senza poter battere ciglio.
Ma che cosa accade nel caso in cui il pignoramento sia andato avanti e sia stata concessa la possibilità di rimanere nell’immobile, finché non sarà venduto? Che cosa succede se c’è da pagare l’IMU e il proprietario dell’immobile è ancora lì? A chi spetterà pagarlo? Ecco che cosa dice la legge in merito.
Pignoramento casa, chi deve pagare l’IMU?
Quando c’è un pignoramento in corso e la casa sta ormai per essere venduta all’asta, al proprietario debitore può essere concesso di restarvi finché non viene venduta.
Finché ciò non occorre, però, le imposte devono essere pagate e qui sorge un dubbio: a chi spetta farlo? A chi spetta pagare IMU, TARI, TASI e quant’altro? Ebbene, finché la casa non è venduta, il proprietario dell’immobile è tenuto a pagare le imposte, compresa la manutenzione straordinaria.
Se il proprietario dell’immobile non paga, i debiti aumenteranno e saranno iscritti a ruolo dal Comune. Il rischio, in sostanza, è di finire con l’accumulare altri debiti che andranno ad aggiungersi a quelli già in essere.
Secondo la legge, infatti, il fatto che l’immobile sia all’asta non cambia in nessun modo la soggettività passiva IMU (e non solo, anche delle altre imposte). Quindi, l’unico contesto in cui l’ormai quasi ex proprietario dell’immobile non debba pagare le suddette tasse, è quello in cui un terzo soggetto entri in possesso della casa e dunque si assuma gli oneri di cui sopra.
I tribunali hanno più volte affrontato questo genere di casistica e hanno sentenziato che finché la casa non è venduta, a pagare l’IMU è quello che risulta essere il suo proprietario.