Pignoramento auto: la sentenza n. 449 finalmente tutela i debitori

Pignoramento auto, c’è una sentenza che tutela i debitori. Scopriamo insieme in quali casistiche 

Quando si contraggono dei debiti, ci sono tutta una serie di conseguenze da non sottovalutare, ragion per cui è veramente importante pagarli.

uomo restituisce chiavi auto pignorata
Pignoramento auto: la sentenza n. 449 finalmente tutela i debitori-trading.it

Purtroppo, a volte, non si riesce a far fronte ai debiti contratti per una serie di cause, tra cui la perdita del lavoro. Questo mette il debitore in una situazione scomoda, il che significa che se non verserà il dovuto, scatteranno delle procedure che gli porteranno via dei beni.

Molto dipende dai contesti, ma in genere molte persone fermano eventuali provvedimenti esecutivi rateizzando il debito. Rateizzare, infatti, aiuta a bloccare le misure forzose di prelievo del debito, e il debitore può stare “tranquillo” finché non trova un impiego più adatto alle sue esigenze, che gli consenta di rimettersi in pari con il debito, assolvendolo.

Tuttavia, ci sono anche diversi casi in cui non si riesce proprio a pagare, e la procedura di pignoramento scatta. Tra i provvedimenti, c’è anche il pignoramento dell’auto. Ma in quali casi non è possibile pignorare la macchina? A spiegarlo è la sentenza 449 del Tribunale di Torino.

Pignoramento auto, in questi casi non è fattibile

A pronunciarsi in merito al pignoramento, c’è, come detto, la sentenza n° 449 del Tribunale di Torino. Essa, infatti, fornisce una chiara spiegazione dei casi in cui non è possibile pignorarla.

Uomo alla guida di un'auto
Pignoramento auto, in questi casi non è fattibile-trading.it

L’auto, in linea generale, è tra quei beni che è possibile pignorare. E, sempre in generale, non esistono leggi che impediscano che l’unico veicolo di una famiglia possa essere pignorato. Ma il Tribunale di Torino, nel 2022, con la suddetta sentenza, ha chiarito un concetto molto importante.

Il verdetto ha stabilito che l’auto utilizzata per ragioni lavorative, non è pignorabile in quanto serve per espletare attività per sopravvivere. Se, in sostanza, si riesce a dimostrare che senza l’auto, si mette a rischio il proprio lavoro, i proventi che da esso derivano e i mezzi di sopravvivenza, l’auto non può essere portata via al debitore.

Allo stesso modo, i giudici di Torino hanno chiarito che non è possibile pignorare neppure l’unica auto di famiglia. Questo perché si tratta di un veicolo che serve per le necessità familiari. Se ci si riflette, se il debitore potrà proseguire nel suo lavoro, probabilmente potrà riuscire anche a pagare. Per cui, è importante informarsi su questi dettagli prima di rendere esecutivo un pignoramento.

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