Imparare dai migliori sarebbe la base, ma in Piazza affari quando aziende e settori si sfidano nel trading, bisogna osservare ogni dettaglio.
Diventare dei giocatori di borsa esperti non è per tutti, ma di certo osservare come si muovono alcuni settori ed aziende nell’arena di Piazza Affari, potrebbe essere il primo passo per diventare “grandi” in questo mondo. Procacciarsi guadagno e fonti di risparmio in ogni modo non è la strada giusta, perché esistono delle “vie mirate” che rappresentano la svolta. Ecco come perseguirle.
Piazza Affari è il mercato in cui si contendono titoli a lungo termine, e negli ultimi 18 mesi è stata al top della sua forma. Si è registrato infatti un aumento del 62%, ma nonostante ciò si può fare di più, perché ancora ci sono troppi titoli che rimangono sottovalutati di fronte ai mercati europei. Appunto, bisognerebbe estendere lo sguardo e valutare con spirito critico occasioni di guadagno.
Perché le utility, i tecnologici e i titoli telecom sono sottovalutati? Potrebbe essere un errore, perché si rilevano margini di apprezzamento. Ma come si può prima dell’estate, individuare i settori migliori? Monitorare le condizioni economiche generali con tanto di sviluppi dei tassi d’interessa, è una strategie vincente.
Su quali settori insistere? Si analizzano, ma bisogna specificarne le aziende.
Le migliori aziende e settori in Piazza Affari: come guadagnare il doppio
Prima dell’estate sarebbe più che utile individuare le migliori aziende e settori in Piazza Affari. Tra quelli emergenti non si può non osservare l’andamento del mercato immobiliare, perché in crescita, o quello dei servizi pubblici e della finanza, ma non basta. Anche titoli come WeBuild e Iren pongono in essere condizioni di potenziamento e performance positive, ma anche qui bisogna andare oltre.
Per poter dire quale settore di Piazza Affari renderà tanto già prima dell’estate, è necessario osservare le performance attuali ed alcune tendenze. Come già accennato, l’immobiliare è in crescita, specie nell’ultimo mese, visto il guadagno del 14,3%. Nonostante ciò, si tratta di un ambito in parte penalizzato dagli alti tassi d’interesse negli ultimi due anni.
Anche quello dei servizi pubblici ha registrato un aumento, con il valore dell’8,5% solo nell’ultimo mese. È un settore vantaggioso perché stabile per un lungo periodo anche grazie alla domanda dei servizi.
Ultimo, ma non meno importante, l’incremento del 7,3% di questo mese del settore finanziario che beneficia proprio dei tassi elevati. Ma occhio, perché un possibile taglio potrebbe danneggiare molto in futuro questo canale di guadagno.
Si è fatto accenno titoli promettenti. Il primo, è WeBuild con un rialzo da record del 18,74% nel periodo estivo. Merito delle indiscrezioni e notizie positive sui progetti infrastrutturali, e se la situazione rimane questa, sarà un trampolino di lancio di punta. Infine, anche dopo una decrescita, Iren dimostra di farcela grazie alla crescita del 10% nel periodo tra giugno e agosto. A sostenere questo titolo c’è l’industria produttiva dell’energia elettrica, una possibilità di successo concreta.