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Piazza Affari, mercoledì 31 marzo: chiusura sulla parità, scende Pirelli

La chiusura della seduta odierna della borsa di Milano, con uno sguardo anche all’andamento dei principali mercati finanziari. Titoli migliori e titoli peggiori di giornata.

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Ha prevalso la prudenza durante la seduta odierna dei principali mercati azionari europei, che chiudono quasi tutti non distanti dai prezzi di chiusura di ieri (registra un deciso calo soltanto la borsa di Londra).

Come accade di solito in queste giornate caratterizzate da pochi movimenti, gli investitori sono poco attivi e, di conseguenza, i volumi di scambio risultano molto bassi. Molti operatori stanno cominciando a ridurre il proprio livello di attività nei mercati in vista delle festività pasquali, infatti la seduta di domani sarà l’ultima della settimana per le borse europee e, a meno di sorprese, non dovrebbe risultare molto più movimentata rispetto a quella odierna. Le negoziazioni riprenderanno nella giornata di martedì 6 aprile.

Ecco le performance registrate in chiusura di seduta dai principali indici azionari europei:

  • FTSE MIB (Milano): +0,05% a quota 24.648,56
  • DAX (Francoforte): -0,07%
  • IBEX 35 (Madrid): -0,18%
  • CAC 40 (Parigi): -0,34%
  • SMI (Zurigo): -0,61%
  • FTSE 100 (Londra): -0,86%

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Titoli migliori del FTSE MIB

Seduta caratterizzata dagli acquisti per i seguenti titoli azionari:

  • Prysmian: +1,99%
  • Buzzi Unicem: +1,88%
  • STMicroelectronics: +1,85%
  • Ferrari: +1,80%
  • Nexi: +1,67%
  • Inwit: +1,23%
  • Recordati: +0,86%
  • Eni: +0,79%
  • Exor: +0,76%
  • Enel: +0,71%

Titoli peggiori del FTSE MIB

I titoli che, invece, sono stati maggior venduti dagli investitori, tra quelli appartenenti all’indice principale della borsa milanese, sono:

  • Pirelli: -3,55%
  • Banco BPM: -2,48%
  • Cnh Industrial: -2,01%
  • Mediobanca: -1,99%
  • Leonardo: -1,65%
  • Unicredit: -1,40%
  • Campari: -1,34%
  • Banca Generali: -1,25%
  • BPER Banca: -1,21%
  • Azimut Holding: -0,99%

Altre notizie dai principali mercati finanziari

La borsa USA è impostata al rialzo, con gli investitori statunitensi che appaiono, fino a questo momento, più attivi rispetto a quelli europei. In particolare, si osservano acquisti nel comparto tecnologico; queste, nel dettaglio, le performance dei tre principali indici di Wall Street:

  • Nasdaq: +1,90%
  • S&P 500: +0,79%
  • Dow Jones: +0,11%

Il mercato azionario americano si appresta, dunque, a chiudere il quarto trimestre consecutivo in guadagno, a meno di clamorosi, quanto improbabili, cambi di scenario nelle ultime tre ore di negoziazione.

C’è attesa tra gli investitori per le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale dovrebbe rivelare, in giornata, ulteriori dettagli circa il proprio piano infrastrutturale, di valore complessivo pari a oltre 2 mila miliardi di dollari, e che prevede sia progetti tradizionali, come la realizzazione e ristrutturazione di strade e ponti, sia investimenti innovativi (soprattutto per quanto riguarda il mercato dei veicoli elettrici).

Positivo anche negli Stati Uniti il dato relativo all’indice dei responsabili degli acquisti di Chicago, riguardante il mese di Marzo: è risultato pari a 66,3, ovvero al di sopra sia della previsione degli analisti (60,7) che del dato relativo al mese precedente (59,5), ad ulteriore dimostrazione dell’espansione che sta caratterizzando l’attività economica statunitense. Per ulteriori dettagli al riguardo dei più importanti dati macroeconomici e dei principali eventi previsti per i prossimi giorni, consultare il calendario economico della settimana in corso.

Pochi movimenti anche nei mercati obbligazionari: lo spread Btp/Bund scende leggermente, rispetto alla chiusura di ieri, a quota +95 punti base. Il rendimento del Btp con scadenza a 10 anni scende a +0,66% (rispetto al +0,68% registrato ieri in chiusura). Il rendimento del Treasury decennale resta praticamente invariato a quota +1,72%, rimanendo molto vicino ai massimi in area 1,77 (livelli che non venivano raggiunti da Gennaio 2020).

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Nel mercato valutario, leggero rialzo per il cambio Euro/Dollaro USA che viene scambiato a 1,1752 (+0,32%).

Per quanto riguarda il mercato delle materie prime, da segnalare il rialzo dell’oro che quota attualmente circa 1.715 dollari l’oncia (+1,71%). Leggero ribasso, invece, per le quotazioni del petrolio: quello prodotto in Texas, ovvero il WTI, quota 60,40 dollari al barile (-0,25%), mentre quello britannico, cioè il Brent, viene scambiato a 63,80 dollari al barile (-0,50%).

Donato Mancini

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