L’avvio degli scambi nella borsa di Milano, i titoli migliori e i titoli peggiori, con una panoramica sulle principali borse europee. Vediamo su cosa si concentrerà l’attenzione degli operatori durante la giornata.
Apertura ancora caratterizzata da un ribasso per l’indice FTSE MIB e per i principali listini europei, sulla scia di quanto accaduto ieri nella seduta di Wall Street, dove i tre indici principali hanno chiuso con performance negative (Nasdaq, indice tecnologico, -1,12%), e anche nella seduta asiatica con l’indice giapponese Nikkei 225 che ha perso il 2%.
L’attenzione, in avvio delle negoziazioni della borsa di Milano, si sta concentrando sulla situazione del titolo Leonardo che, dopo alcuni minuti in cui non è riuscito a far prezzo, apre facendo registrare un picco di ribasso a doppia cifra (-10%) in area 6,58 euro ad azione. Questo crollo è legato all’annuncio del rinvio della quotazione a Wall Street di Drs, la controllata americana di Leonardo (ex Finmeccanica): una retromarcia che ha deluso molto gli investitori che ormai da qualche mese avevano manifestato grande entusiasmo verso questo evento, spingendo al rialzo il titolo azionario quotato a Piazza Affari.
Queste le performance registrate, a circa 20 minuti dall’apertura, sui principali indici azionari europei, partendo dal peggiore:
- IBEX 35 (Madrid): -1,00%
- DAX (Francoforte): -0,80%
- FTSE 100 (Londra): -0,64%
- CAC 40 (Parigi): -0,60%
- FTSE MIB (Milano): -0,60% in area 23.975 punti indice
- SMI (Zurigo): -0,32%
In calo anche l’indice Euro Stoxx 50, che apre la seduta con una performance di -0,20% in area 3.820 punti indice.
Lo spread BTP/Bund in leggero aumento a quota +95 punti base, con il Btp decennale che rende +0,59% mentre il Bund (titolo decennale tedesco) fa registrare un rendimento di -0,36%.
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Titoli migliori del FTSE MIB
Le performance migliori si registrano sui seguenti titoli:
- Invit: +0,80%
- STMicroelectronics: +0,54%
- Exor: +0,43%
- Poste Italiane: +0,38%
- Moncler: +0,35%
- Recordati: +0,26%
Titoli peggiori del FTSE MIB
I titoli più venduti a circa 20 minuti dall’avvio degli scambi, invece, sono:
- Leonardo: -7,00%
- BPER Banca: -1,55%
- Unicredit: -1,52%
- Telecom Italia: -1,40%
- Amplifon: -1,12%
- A2a: -1,06%
I temi che stanno attirando l’attenzione degli investitori
Il prolungamento del lockdown in diversi Stati e la situazione legata ai rallentamenti della campagna vaccinale nei Paesi dell’area euro sono le principali cause delle performance negative che si osservano nei mercati azionari europei in queste ore.
Si intensificano, infatti, le diatribe legate ai vaccini anti Covid 19: il blocco delle esportazioni delle dosi prodotte in Europa, infatti, rende sempre più concreto il rischio che la ripresa economica (che si sperava avvenisse nella seconda metà dell’anno) possa rallentare a causa dei ritardi nella consegna e somministrazione delle dosi del vaccino.
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Fonte di grande incertezza è anche l’ipotesi che gli Stati Uniti possano aumentare le imposte sulle imprese, allo scopo di finanziare il piano legato alle infrastrutture, con un rialzo dell’aliquota fiscale al 28%, dopo il taglio realizzato dall’amministrazione Trump dal 35% al 21%.
Come indicato nel calendario economico, è attesa in mattinata la pubblicazione degli indici PMI in Europa. Negli Stati Uniti, ci sarà un nuovo intervento del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, e della segreteria al Tesoro USA, Janet Yellen, dinanzi alla Commissione bancaria del senato statunitense.