La chiusura della seduta odierna della borsa di Milano, titoli migliori e titoli peggiori di giornata. Uno sguardo anche all’andamento dei principali mercati finanziari e ai temi più importanti della giornata.
Si conclude con una performance poco al di sotto della parità la seduta odierna della borsa di Milano, in linea con quanto accaduto nelle altre principali piazze europee (ad eccezione di Madrid, che chiude la seduta con un buon rialzo), nel contesto di una giornata priva particolari novità per i mercati finanziari:
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In virtù di quanto appena detto, dunque, i principali indici azionari europei non si sono distanziati molto rispetto al livello di chiusura della scorsa seduta. Queste le performance registrate:
L’indice Euro Stoxx 50, calcolato prendendo come riferimento le azioni delle 50 principali società europee per capitalizzazione di mercato, chiude la seduta in ribasso dello 0,22%, a quota 4.011,91 punti indice.
I titoli azionari più acquistati, tra quelli appartenenti all’indice principale della borsa di Milano, sono stati:
I maggiori ribassi, invece, sono stati osservati sui seguenti titoli:
Il calo di Diasorin è legato al ridimensionamento delle stime dei ricavi, sia per quanto riguarda il primo semestre che per l’intero 2021, della concorrente francese Biomerieux, a causa dell’arretramento della pandemia negli Stati Uniti, che dovrebbe determinare una diminuzione della domanda di test Covid-19. DiaSorin pubblicherà i propri risultati trimestrali il 13 maggio, ma gli investitori temono che anche l’azienda italiana, operante nel settore dell’immunodiagnostica, debba rivedere al ribasso le stime relative ai ricavi del 2021.
Come già anticipato, prevale la cautela anche tra gli investitori statunitensi, oltre che in Europa, in vista dell’appuntamento di domani con la Federal Reserve e delle trimestrali di alcuni colossi del settore tech (questa sera, dopo la chiusura di Wall Street, toccherà ad Alphabet e Microsoft). I mercati azionari statunitensi si muovono, infatti, nei pressi della parità. Questo l’andamento dei principali indici azionari statunitensi, alle 19:30 circa ora italiana:
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, il rapporto sulla fiducia dei consumatori statunitensi, previsto per le ore 16:00 italiane, ha evidenziato un netto miglioramento del sentiment dei consumatori: il dato è risultato, infatti, pari a 121,7, superando ampiamente la previsione degli analisti (113,0) e il dato precedente (109,0).
Da segnalare quanto emerso dai risultati trimestrali di Tesla, nella giornata di ieri. La casa automobilistica, con sede in California, ha registrato, nel trimestre gennaio-marzo 2021, dei ricavi pari a 10,4 milioni di dollari, in crescita del 74% su base annua. Si tratta, inoltre, di un dato superiore alle stime degli analisti (10,3 miliardi). Molto positivo anche il dato relativo all’utile per azione (EPS: “Earnings per Share”), pari a 0,93 dollari, rispetto al valore di 0,79 dollari previsto dagli analisti. Ottimi risultati anche per quanto riguarda la produzione di autoveicoli (+76% su base annua) e le consegne (+109% su base annua).
Nonostante ciò, il titolo Tesla risulta attualmente in perdita di circa il 4% in borsa, in quanto è emerso che l’ottimo risultato relativo ai ricavi è stato ottenuto grazie ai proventi derivanti dalla vendita di Bitcoin (101 milioni di dollari) e di “crediti green” (518 milioni di dollari). Gli investitori hanno, di conseguenza, rilevato come la gestione caratteristica di Tesla abbia concluso il trimestre in perdita e, delusi da questo, stanno vendendo azioni Tesla a Wall Street. Va detto anche che Tesla, in questi mesi, sta sostenendo enormi investimenti, tra cui spicca la Gigafactory di Berlino-Brandeburgo, in Germania, che sarà l’impianto di produzione di veicoli elettrici di serie più avanzato al mondo.
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Ancora in rialzo lo spread (differenziale di rendimento) Btp/Bund, che si attesa a 107 punti base: il Btp decennale ha, infatti, un rendimento pari 0,82% (rispetto al valore di 0,79% registrato ieri), mentre il Bund rende -0,25%. Torna a salire, di 4 punti base, anche il rendimento del Treasury Note decennale, attualmente pari a +1,61%.
Prosegue il rimbalzo del Bitcoin, dopo la correzione osservata durante la scorsa settimana. Ieri la criptovaluta più famosa ha chiuso la giornata con una performance di +10%, oggi il rialzo è dell’1,65% con il prezzo in area 54.950 dollari.
Nel mercato valutario, il cambio Euro/Dollaro USA non ha dato vita a movimenti rilevanti: viene scambiato, infatti, a quota 1,2080, senza variazioni rilevanti rispetto alla chiusura di ieri.
Per quanto riguarda il mercato delle materie prime, si osserva un leggero ribasso dell’oro, che quota 1.775,90 dollari l’oncia, in calo dello 0,23%. Salgono, invece, i prezzi del petrolio: il WTI viene scambiato a 62,50 dollari al barile, con una performance del +0,95%, mentre il Brent ha attualmente un prezzo di 65,50 dollari al barile, corrispondente ad una variazione del +0,72%.
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