Piazza Affari, martedì 21 dicembre: chiusura in forte rialzo, bene Saipem

Le borse salgono con decisione e recuperano le perdite subite ieri a causa dell’intensificarsi delle preoccupazioni legate alla variante Omicron. In evidenza il Ftse Mib, miglior indice di giornata tra i principali listini europei, grazie all’ottima performance del settore energetico e dei titoli bancari.

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Ingresso di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano (Adobe stock)

Le borse europee reagiscono alle vendite della vigilia, scaturite dai nuovi timori legati alla diffusione della variante Omicron, a causa della quale i governi dei Paesi europei stanno adottando nuove misure restrittive. I principali indici effettuano, dunque, un deciso rimbalzo, recuperando interamente le perdite subite nella seduta precedente.

Molto spesso i mercati azionari evidenziano dei forti ribassi (panic-selling) legati a reazioni emotive, dinanzi a notizie particolarmente preoccupanti o, al contrario, effettuano un movimento rialzista impulsivo in caso di notizie positive che generano euforia (euforic-buying). Successivamente, però, una volta affievolito l’impatto emotivo del fattore esterno, gli investitori, interrompendo le vendite (in caso di sell-off, come nella scorsa seduta) o chiudendo le posizioni aperte sull’onda dell’emotività (in caso di movimento euforico al rialzo), determinano il riassorbimento del movimento iniziale. In ogni caso, nonostante questo recupero, è indubbio che l’incertezza nei mercati rimanga elevata, in quanto non è ancora chiaro quali possano essere le conseguenze economiche della nuova ondata pandemica, a maggior ragione in un periodo storico nel quale le banche centrali sono orientate verso una politica monetaria restrittiva per contrastare l’inflazione.

Piazza Affari: rimbalzo del Ftse Mib sulla spinta dei titoli bancari, energetici e del settore viaggi

La Borsa di Milano chiude in rialzo di quasi il 2%, tornando anche leggermente al di sopra del livello di chiusura di venerdì 17, ovvero del livello precedente il ribasso avvenuto ieri.

Particolarmente brillante il settore energetico, spinto al rialzo soprattutto dai titoli petroliferi, che hanno beneficiato del netto rimbalzo delle quotazioni del petrolio: l’indice settoriale Ftse Italia Energia chiude la seduta in rialzo del 2,44%. Miglior titolo di giornata, infatti, è Saipem, società multinazionale che presta servizi a favore del settore energetico e delle infrastrutture.

Molto bene anche il settore bancario (Ftse Italia Banche: +2,63%), mentre si attendono ulteriori dettagli circa la strategia che Bper Banca intenderà seguire per l’acquisizione di Bca Carige, dopo il rifiuto del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi all’offerta presentata settimana scorsa dall’istituto bancario modenese.

Miglior comparto di giornata, però, è quello legato ai viaggi e al tempo libero (Ftse Italia Viaggi e Tempo Libero: +5,07%). Si tratta del settore più sensibile agli sviluppi della pandemia, perciò quando il mercato scende in reazione a notizie negative tende a subire perdite maggiori rispetto agli altri settori; al contrario, risulta il settore più performante quando il mercato rimbalza dopo crolli innescati dal coronavirus.

La chiusura dei mercati azionari europei: il migliore è Milano

Queste le performance registrate, in chiusura di seduta, dai principali indici azionari europei:

  • FTSE MIB (Milano): +1,82% a quota 26.653,30 punti indice
  • IBEX 35 (Madrid): +1,76%
  • FTSE 100 (Londra): +1,38%
  • CAC 40 (Parigi): +1,38%
  • DAX (Francoforte): +1,36%
  • SMI (Zurigo): +0,74%

L’Euro Stoxx 50, affidabile indicatore del sentiment prevalente nelle borse europee, chiude in rialzo dell’1,65%, a quota 4.174,99 punti.

Titoli migliori del Ftse Mib

I titoli più acquistati di giornata, tra quelli inclusi nel listino principale della Borsa di Milano, sono stati:

  • Saipem: +4,19%
  • Unicredit: +3,49%
  • Cnh Industrial: +3,47%
  • Tenaris: +3,29%
  • Banco Bpm: +3,28%
  • Bper Banca: +3,18%
  • Stellantis: +3,09%
  • Banca Mediolanum: +2,95%
  • Eni: +2,92%
  • Leonardo: +2,83%

Titoli peggiori del Ftse Mib

In ribasso soltanto i seguenti titoli azionari:

  • Moncler: -0,64%
  • Campari: -0,63%
  • Generali: -0,54%
  • Italgas: -0,48%
  • Diasorin: -0,19%

Stati Uniti: l’apertura di Manchin al piano Biden alimenta la salita di Wall Street

Torna la propensione al rischio anche a Wall Street, dove gli indici risultano ben impostati al rialzo, dopo tre chiusure consecutive al ribasso.

Queste le performance evidenziate, alle 19:00 ora italiana, dai principali indici azionari statunitensi:

  • Dow Jones: +1,57%
  • S&P 500: +1,49%
  • Nasdaq 100: +1,43%

Le vendite dei giorni scorsi sono state causate, oltre che dai timori legati al rialzo dei contagi e alle conseguenti restrizioni che potrebbero danneggiare l’economia, anche dal concreto rischio che il piano Biden, avente ad oggetto welfare e cambiamento climatico, possa non superare la votazione del Senato. Il senatore democratico Joe Manchin, fino a ieri convinto di votare contro l’approvazione del piano da molti ritenuto fulcro della ripresa economica, oggi ha effettuato un colloquio telefonico con il presidente Joe Biden e sembrerebbe aver manifestato primi segnali di un’apertura, che sarebbe fondamentale per fare in modo che si raggiungano, in Senato, i numeri necessari per l’approvazione del piano da circa 2.000 miliardi di dollari, denominato “Build back better”.

I mercati azionari, come spesso accade nel periodo delle festività natalizie e dell’ultimo dell’anno, evidenziano alta volatilità, anche a causa dei fattori descritti, che determinano incertezza e nervosismo tra gli investitori.

Notizie dagli altri mercati: Bitcoin e petrolio in ripresa, salgono i rendimenti obbligazionari

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp/Bund, ovvero il differenziale di rendimento tra il titolo di Stato italiano e quello tedesco con scadenza decennale, sale a 132 punti base, in rialzo di tre punti rispetto alla chiusura della seduta precedente. Il rendimento del Btp sale a +1,01%;  aumenta anche il rendimento del Bund, pari a -0,31%. Stesso discorso per il rendimento del Treasury Note decennale (titolo di Stato Usa), che sale a quota +1,47%, in rialzo di cinque punti rispetto al precedente valore di chiusura.

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