Piazza+Affari%2C+marted%C3%AC+11+gennaio%3A+chiusura+in+rialzo%2C+sale+Atlantia
tradingit
/piazza-affari-martedi-11-gennaio-chiusura-positiva/amp/
News

Piazza Affari, martedì 11 gennaio: chiusura in rialzo, sale Atlantia

I mercati azionari tornano a salire, dopo tre sedute di ribasso consecutive. Jerome Powell, nel suo discorso al Senato, conferma la volontà della Fed di combattere l’inflazione utilizzando tutti gli strumenti a propria disposizione.

Ingresso di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano (Adobe stock)

Le borse europee rimbalzano dopo tre chiusure negative consecutive, nonostante le parole pronunciate da Jerome Powell nel pomeriggio, che hanno confermato l’orientamento della Fed verso un rapido inasprimento della politica monetaria, allo scopo di combattere un’inflazione che si è dimostrata persistente più di quanto la banca centrale si aspettasse qualche mese fa.

Un segnale del ritorno di una certa propensione al rischio, da parte degli investitori, era arrivato, nella tarda serata di ieri, da Wall Street. Gli indici statunitensi, infatti, dopo una prima parte di seduta vissuta in territorio negativo, con perdite superiori al punto percentuale, nelle ultime ore di negoziazione hanno rimbalzato con grande decisione, recuperando le perdite iniziali. Ciò evidenzia come il mercato stia cominciando ad accettare la maggior aggressività della Fed, che aveva sorpreso gli investitori dopo la pubblicazione dei verbali nella giornata di mercoledì 5. Infatti, la dichiarazioni di Powell di questo pomeriggio non hanno avuto impatto sulla ripresa dei mercati dopo tre giorni di ribasso.

Jerome Powell: Fed pronta a combattere l’inflazione con tutti gli strumenti a disposizione

Il governatore della Federal Reserve, nell’audizione tenuta dinanzi alla Commissione bancaria del Senato alle ore 16, ha ammesso che la banca centrale “utilizzerà tutti gli strumenti a propria disposizione per evitare il consolidamento dell’inflazione”. Jerome Powell, dopo aver confermato la necessità di alzare i tassi più volte nel corso di quest’anno, ha anche affermato che, qualora l’inflazione dovesse crescere più del previsto, “la Fed è pronta ad alzare i tassi di interesse in modo più aggressivo” rispetto ai piani attuali.

Traducendo queste dichiarazioni in termini numerici, sulla base anche delle parole del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, i rialzi dei tassi di interesse dovrebbero essere tre nel corso del 2022. Però, se l’inflazione dovesse continuare a crescere, potrebbero esserci anche quattro rialzi.

La chiusura dei mercati azionari europei: il migliore è Francoforte

Di seguito, le performance registrate dai principali indici azionari europei, in chiusura di seduta:

  • DAX (Francoforte): +1,10%
  • CAC 40 (Parigi): +0,95%
  • SMI (Zurigo): +0,89%
  • FTSE MIB (Milano): +0,66% a quota 27.535,48 punti indice
  • FTSE 100 (Londra): +0,62%
  • IBEX 35 (Madrid): +0,56%

Titoli migliori del Ftse Mib

I titoli più acquistati di giornata, tra quelli appartenenti al listino principale di Piazza Affari, sono stati:

  • Atlantia: +3,57%
  • Saipem: +2,79%
  • Amplifon: +2,45%
  • Banca Generali: +2,18%
  • Azimut: +2,09%
  • Finecobank: +2,07%
  • Tenaris: +2,05%
  • Banco Bpm: +1,85%
  • Banca Mediolanum: +1,84%
  • Prysmian: +1,67%

Titoli peggiori del Ftse Mib

I maggiori ribassi, invece, sono stati registrati dai seguenti titoli azionari:

  • Inwit: -1,36%
  • Unicredit: -1,11%
  • Hera: -0,78%
  • Campari: -0,70%
  • Snam: -0,70%
  • Terna: -0,55%
  • Moncler: -0,40%
  • Iveco Group: -0,10%
  • A2A: -0,09%

Cosa sta succedendo a Wall Street

Torna la serenità nel mercato azionario statunitense, in attesa dei dati di domani sull’inflazione, stimata in ulteriore incremento dagli analisti. A guidare la ripresa sono soprattutto i titoli tecnologici, comparto che più degli altri aveva sofferto dopo la pubblicazione dei verbali della Fed.

Questo l’andamento evidenziato dai principali indici statunitensi, alle 19:55 ora italiana:

  • Nasdaq 100: +1,20%
  • S&P 500: +0,65%
  • Dow Jones: +0,30%

Notizie dagli altri mercati: si apprezza l’Euro nel Forex, rally del petrolio

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp/Bund, ovvero il differenziale di rendimento tra il titolo di Stato italiano e quello tedesco con scadenza decennale, sale a 139 punti base, in aumento di quattro punti rispetto al precedente valore di chiusura. Il rendimento del Btp sale a +1,32%; poco mosso il rendimento del Bund, pari a -0,07%. In ribasso, invece, il rendimento del Treasury Note decennale (titolo di Stato Usa), pari +1,75%, in calo di tre punti rispetto alla chiusura della scorsa seduta.

LEGGI ANCHE >> Bitcoin, il rischio per i tuoi investimenti è altissimo: ecco come difendersi

Donato Mancini

Recent Posts

Wile E Coyote moment: ricorderemo il 2025 come l’anno dello scoppio della bolla AI?

Il 2025 sarà l’anno di uno scoppio della bolla speculativa creatasi sull’AI? Alcuni studi mettono…

2 ore ago

Affitto con cedolare secca: si può ottenere un piccolo risparmio

Se avete intenzione di affittare casa questi consigli potrebbero servirvi per risparmiare: ecco quando scegliere…

3 ore ago

Arriva il voucher nuovi nati: aiuto forte alle famiglie ma solo entro 20.000 euro di ISEE

Nuovi aiuti per le famiglie con bambini, le istituzioni scendono ancora in campo offrendo un…

4 ore ago

Assegno di Inclusione: pubblicati i requisiti 2025 per mantenerlo, cosa occorre da gennaio

Per accedere all'Assegno di Inclusione anche nel 2025 si dovranno rispettare tutti questi nuovi requisiti.…

5 ore ago

Il settore Carbon Capture, Utilization, and Storage – CCUS: in forte crescita ma ignorato da quasi tutti i trader inesperti

Tra i settori emergenti con opportunità di alto rendimento c’è il CCUS (Carbon Caputer, Utilization…

6 ore ago

Trovare lavoro a 50 anni: gli errori che si pagano caro e i trucchi per riuscirci anche al Sud

Quali sono i maggiori problemi che incontra chi deve cercare un lavoro a 50 anni?…

8 ore ago