Coloro che usufruiscono dei permessi 104 non perdono i giorni di ferie: come funziona, quali aspetti conoscere e alcuni dettagli al riguardo
C’è chi potrebbe chiedersi se i permessi 104 riducono o meno le ferie: ebbene, non è così, non riducono le ferie, a stabilirlo è stata una ordinanza della Cassazione. Coloro che usufruiscono dei permessi non perdono i giorni di ferie: ecco i dettagli in merito.
In particolare, i giudici dell’Alta Corte hanno ribadito le conclusioni da parte dei magistrati di 1° e 2° grado. A spiegarlo è The Wam il quale menziona l‘ordinanza della Cassazione numero 2466 del 31 gennaio 2017. Dunque, decurtare le ferie di coloro che usufruiscono dei suddetti permessi legati all’assistenza di un familiare disabile, si legge che lede ed in modo grave i diritti del medesimo disabile.
E ancora, al riguardo, tali permessi non riducono le ferie e non vi è la possibilità, per quanto concerne il datore di lavoro, di decurtarli sui giorni di ferie spettanti per diritto. Un esito, quello in questione, che non era ovvio, si legge, e sul punto si sono dovuti pronunciare i giudici della Cassazione, come detto. Al contempo si legge, concorrono a determinarli, come ogni altro giorno di lavoro.
Quando si parla di legge 104 sono tanti e diversi gli aspetti che possono interessare, come ad esempio, quali sono alcuni dei dettagli e degli aspetti circa il riconoscimento della legge 104, che si base su alcune tappe da sapere: i particolari.
Tornando al tema in oggetto, approfondito come detto da Thewam.net, l’ordinanza della Cassazione numero 2466 del 31 gennaio 2017 ha dunque stabilito che i permessi 104 non riducono le ferie. Vi è stata dunque la conferma da parte dei magistrati delle sentenze di 1° e 2° grado che già si erano pronunciate in favore del lavoratore. Questi aveva visto la riduzione dei propri giorni di ferie in relazione alla fruizione dei permessi retribuiti legge 104, tre giorni al mese. Tali permessi, va ricordato, sono riconosciuti in relazione all’assistenza di un familiare con disabilità.
Da parte dei giudici dell’Alta Corte vi è stato un aspetto evidenziato, ovvero che vi è una differenza sostanziale tra ferie e permessi legge 104.
La prime, si legge, servono al soggetto lavorare in merito al recupero fisiologico del benessere psico-fisico; i secondi, invece, sono parte della normativa istituita a tutela dei diritti dei soggetti con disabilità. D’altronde, come recitano gli art. 2, 3 e 38 della Costituzione, i quali dovrebbero essere il riferimento nel momento in cui si discute e legifera circa questioni che hanno a che fare con la disabilità.
E, spiega The Wam, come confermato dalla Convenzione Onu circa i diritti delle persone con disabilità, la quale è stata ratificata e rese esecutiva in Italia con legge n.18 del 3 marzo 2009. A proposito della Convenzione Onu, questa prevede che il sostegno e la protezione da parte degli Stanti sia un obbligo sociale, non solo delle persone con disabilità. Anche delle loro famiglie. Le quali, viene precisato, sono ritenute quale strumento fondamentale per il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e fondamentali da parte delle persone con disabilità.
The Wam spiega che La Cassazione ha sottolineato anche un altro punto importante, ovvero sia il fatto che una interpretazione diversa del dato normativa, dunque permettere la riduzione dei giorni di ferie per i permessi in questione, porterebbe soltanto a disincentivare l’uso di tale strumento, andando a danneggiare il processo di inclusione dei soggetti con disabilità.
Inoltre, si legge in conclusione, qualora il fruitore di permessi legge 104 usasse in modo improprio il beneficio della legge potrebbe incorrere anche in sanzioni di tipo penale, oltre che nel licenziamento per giusta causa. Al contempo, non si può permettere al datore di lavoro di applicare un ragionamento analogo a proprio vantaggio, andando a limitare il diritto dei dipendenti circa il godimento totale delle proprie ferie.
Stando a tali osservazioni, la Cassazione ha dunque stabilito che non è accettabile la decurtazione del monte ferie di un dipendente il quale ha usufruito dei permessi retribuiti legge 104 per assister un familiare con disabilità. Stesso discorso nel caso in cui, ad impiegare i permessi, fosse il medesimo lavoratore a cui è stata riconosciuta la legge104 per disabilità grave.
Questi, alcuni dettagli. Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire temi ed elementi, così da chiarire eventuali dubbi e comprendere nel dettaglio i vari aspetti, anche tramite un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.
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