Perdita del posto di lavoro, si ha diritto al reddito di cittadinanza e NASPI? La risposta inaspettata

Se il lavoratore perde involontariamente il posto di lavoro, ha diritto alle due agevolazioni: NASPI e reddito di cittadinanza? Verifichiamolo

Perdita del posto di lavoro, si ha diritto al reddito di cittadinanza e NASPI
Perdita del posto di lavoro, si ha diritto al reddito di cittadinanza e NASPI

Per rispondere a questa domanda bisogna specificare quali sono i requisiti dell’indennità NASPI e del reddito di cittadinanza, da considerare che le due misura sono compatibili tra loro. Inoltre, è compatibile anche l’indennità di disoccupazione NASPI con un nuovo lavoro o con la possibilità di aprire un’attività imprenditoriale o autonoma, con il versamento in un’unica soluzione. Ma andiamo per gradi e verifichiamo cosa è possibile fare in questi casi.

Perdita del posto di lavoro, si ha diritto al reddito di cittadinanza e NASPI?

Il lavoratore che perde il posto di lavoro involontariamente, ha diritto all’indennità di disoccupazione indennizzata (NASP) e nel caso i redditi non superano la soglia massima, può accedere anche al reddito di cittadinanza.

La soglia massima prevista per il reddito di  cittadinanza è intorno ai  6.000 euro e aumenta in base alla scala di equivalenza del nucleo familiare. Nello specifico, il beneficiario titolare del sussidio ha diritto ad un punto; ogni componente adulto del nucleo familiare vale 0,4 punti; i minorenni valgono 0,2 punti, il punteggio massimo raggiungibile è 2,1 che può arrivare a 2,2 in presenza di persone disabili o non autosufficienti.

Quindi, la soglia massima per le famiglie numerose con la presenza di disabili, non può superare i 13.200 euro annui.

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Quando spetta l’indennità di disoccupazione indennizzata?

La NASPI spetta nel caso il lavoro perda involontariamente il posto di lavoro, ma deve rispettare determinati requisiti, infatti, una delle cause più comuni della perdita del sussidio è la mancanza di disponibilità all’impiego (Did – Dichiarazione di disponibilità immediata all’impiego). Il lavoratore che perde il lavoro, la prima cosa che deve fare, è iscriversi presso i Centri per l’Impiego e presentare la Did, successivamente il Centro per l’impiego convocherà il lavoratore per firmare il patto di servizio.

Inoltre, il lavoratore deve aver versato almeno tredici settimane di contributi nei quattro anni precedenti alla richiesta di indennità di disoccupazione. Infine, deve possedere almeno trenta giornate di lavoro nell’anno (questo requisito non 2021 non è necessario).

Come sopra riportato il reddito di cittadinanza sono compatibili tra loro, se si rispettano i limiti di reddito richiesti dal RdC, con la presentazione dell’ISEE aggiornato del nucleo familiare. ISEE 2022: attenzione al valore Isp, è determinante per agevolazioni e bonus

Il valore della NASPI in linea generale è il 75% del reddito medio imponibile che il lavoratore ha percepito negli ultimi quattro anni. L’ammontare dell’indennità NASPI non può superare per l’anno 2021 1.335,43 euro, la durata è di ventiquattro mesi e si riduce nel tempo.

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