Acquistare casa e intestarla ai figli? Lo fanno tutti perché è conveniente, ecco di cosa si può approfittare legalmente
Tanti genitori quando acquistano casa tendono a intestarla ai figli. Certo, oltre che ad essere un’azione da genitore, che cerca di tutelare in ogni qual modo la propria prole, è anche una tecnica utilizzata per risparmiare denaro. Unire l’utile al dilettevole.
Quando si intesta casa ai figli, non è solo per successione, perché per la legge italiana gli eredi sono i più tutelati d’Europa, bensì proprio per una sorta di convenienza che riguarda tutta la famiglia. Per quanto riguarda la successione dei beni in caso di morte dei genitori, i figli sono in primis i più tutelati in assoluto: la legge italiana infatti li cataloga come eredi legittimi e hanno il diritto prima di tutti gli altri di ottenere la loro quota di eredità.
Per quanto riguarda il testamento, ad esempio, se i genitori hanno voluto ‘agevolare’ un solo componente della famiglia, a discapito di un altro erede, quest’ultimo, sul momento di morte dei genitori, potrà richiedere la sua parte d’eredità legittima anche se dovesse andare contro testamento. Vediamo però quali sono i benefici di intestare casa ai figli.
Casa appena acquistata intestata ai figli: lo fa la maggior parte dei genitori, quali sono i vantaggi in termini legali
Per chi ha dei figli e desidera acquistare un immobile, magari anche da lasciargli come eredità, la legge italiana prevede la possibilità di intestarlo direttamente al loro così, al contempo, si avrebbe la possibilità di risparmiare sulle tasse e mettere il bene al sicuro da possibili creditori. Si potrà infatti beneficiare di tutta la scontistica legata all’acquisto di una prima casa, e anche i bonus che il governo ha continuato a rinnovare fino a quest’anno (adesso si aspettano delucidazioni sulla Manovra per il 2025).
Vengono ridotti gli importi relativi all’imposta di registro, ipotecaria e catastale, e l’IVA. Potranno sfruttare tutte queste agevolazioni anche nel caso in cui i genitori avessero un’altra casa intestata a uno dei due, perché una volta che il nuovo appartamento si intesta a un figlio, in automatico diviene la sua prima casa e potrà godere di tutti gli sconti.
Il pagamento dell’imposta di registro avverrà nella misura del 2%, invece del 9% previsto per gli immobili non adibiti a prima casa, l’IVA, nel caso in cui l’appartamento venga acquistato direttamente dal costruttore, verrà invece ridotta dal 10% al 4%.
Oltre al vantaggio delle agevolazioni fiscali elencate fino ad ora, intestare un appartamento ai propri figli avrà anche un altro enorme beneficio, ovvero la possibilità di sottrarre il bene ad eventuali futuri pignoramenti. Per mettere ‘al sicuro’ l’appartamento, però, la donazione deve essere fatta nel momento in cui i debiti non esistono altrimenti rimarrebbe espropriabile per risanare il conto da pagare.