L’accettazione degli investitori in borsa arriva in un momento in cui Trump è in grave difficoltà finanziaria. Oltre alle continue spese legali per combattere le sentenze dei tribunali a lui avversi, è stato colpito da multe civili per un totale di oltre 500 milioni di dollari.
Venerdì gli investitori hanno approvato una transazione che consentirà alla nuova azienda dell’ex presidente Donald Trump di essere quotata a Wall Street.
Sembra che Donald Trump possa presto ricevere un grosso ritorno dalla sua attività sui social media. Tuttavia, probabilmente sarà troppo tardi per risparmiargli il pericolo finanziario in cui si trova adesso. Venerdì è stato approvato dagli investitori un accordo che consente alla nuova società di Trump, Truth Social, di essere quotata in borsa a Wall Street, aprendo all’ex presidente la possibilità di ottenere una vincita multimiliardaria.
Tuttavia, la posizione azionaria di Trump sarà limitata per una parte significativa dell’anno da un “accordo di lock-up“, che è un accordo usuale per questo tipo di transazioni per assicurarsi che gli insider non lascino l’azienda non appena questa viene quotata in borsa e facciano scendere il prezzo delle azioni.
La quotazione di Truth Social di Donald Trump non basta a salvarlo dalle grane finanziarie
Trump potrebbe vendere solo una parte limitata delle sue partecipazioni in qualsiasi momento, fino all’1% delle azioni in circolazione ogni trimestre, anche se cercasse di ottenere una deroga a questa regola. Inoltre, gli investitori e le altre parti che seguono la transazione avvertono che potrebbero esserci gravi conseguenze se alla fine l’azionista dovesse cedere una quantità considerevole di azioni.
Questo perché, come si dice, Trump è la forza trainante del progetto e qualsiasi indicazione di una sua perdita di interesse potrebbe spaventare gli investitori.
“È solo un’operazione commerciale sul nome di Trump”, ha dichiarato Kristi Marvin, fondatrice della società di ricerca SPACInsider. “La gente compra perché gli piace Trump, non perché gli piacciono i fondamentali dell’azienda”.
L’approvazione degli investitori è ancora in sospeso, ma Trump ha un gran bisogno di liquidità in questo momento. Oltre a dover affrontare sanzioni civili per un totale di oltre 500 milioni di dollari, deve anche pagare le continue spese legali mentre sfida le sentenze dei tribunali contro di lui.
Grazie all’acquisto di Digital World Acquisition Corp., una cosiddetta società di acquisizione a fini speciali, o SPAC, il cui unico obiettivo è quello di acquistare un’azienda privata con attività effettive e portarla in borsa, il Trump Media & Technology Group diventerà quotato in borsa.Dopo due anni di difficili discussioni, accompagnate da controversie e da un’indagine della SEC, la fusione sta per avvenire.