È una strategia utilizzata dai più esperti ma ve la semplifichiamo al massimo: adesso potrete comprendere tutti come il trucco sul rapporto put-call
Il rapporto put-call è in parole semplici un indicatore che aiuta a capire cosa pensano gli investitori: sono ottimisti o pessimisti sul mercato? Si calcola con un confronto da opzioni put e call, proprio come suggerisce il termine. Ovvero il diritto di vendere rispetto al diritto di comprare, in un determinato periodo. Immaginando ad esempio un’asta: se molte persone vogliono vendere oggetti allora probabilmente pensano che il prezzo scenderà, al contrario se c’è una vera e propria corsa all’acquisto significa che stanno aspettando in un certo senso un possibile rialzo dei prezzi per poter guadagnare.
Così funziona l’analisi tecnica dei mercati finanziari, soprattutto per valutare il ‘sentiment’ degli investitori e la percezione del rischio sui mercati. Il rapporto si esprime con un numero: + di uno, – di 1 o numeri estremi. Il rapporto alto (+ di 1) significa che ci sono più opzioni put che call, facendo riferimento all’esempio di prima quindi molte persone sono predisposte a vendere casa perché temono che il mercato stia per crollare: pessimismo e paura.
Con il Rapporto basso (- di 1) invece siamo di fronte a una situazione in cui prevalgono le opzioni call, segnale che gli investitori vedono un futuro roseo: tutti corrono ad acquistare casa in una bella zona della città. Ovviamente si tratta di esempi semplificativi, quando si tratta di mercati le situazioni sono un po’ più complesse. Infine ci sono i numeri estremi, per esempio quando abbiamo 1,5 oppure 0,5. In questi casi si parla di eccessivo ottimismo o pessimismo.
Il trucco sul rapporto put-call: confrontare più periodi di tempo
Per fare scelte più intelligenti, i trader esperti guardano il rapporto put-call su diversi orizzonti temporali. Per fare un esempio concreto su breve termine e periodi di tempo più lunghi ci si può appellare al meteo. Se si guardano le previsioni di oggi dicono pioggia, quindi sicuramente il sentiment è negativo. Ma se si guardano le previsioni di tutto il mese, anche se ovviamente meno precise, potrebbero dire che a fine mese promette Sole, a questo punto si può dire che il sentiment precedente forse era errato: quello finale sarà sicuramente positivo.
Cosa si è capito da ciò? Che magari ci siamo fatti ingannare da un temporale passeggero. Questo è ciò che accade in Borsa. Gli esperti puntano a valutare il rapporto put-call su lassi di tempo più lunghi, analizzano periodi settimanali, mensili, e via discorrendo, in modo da avere un quadro più completo prima di dare sentenze.
Per essere poi ancora più accurati si potrebbe osservare il rapporto pull-call combinandolo con il VIX ovvero l’indice della volatilità. Per esempio se il rapporto è molto alto, quindi c’è paura sul mercato, ma il VIX è basso, ciò potrebbe suggerire che gli investitori stanno interpretando il mercato in modo sbagliato, probabilmente hanno paura eccessiva, rispetto a quella che è la situazione reale. Vale quindi anche il contrario. Insomma, anche se non sei un esperto, imparare a leggere questi segnali può aiutarti a fare scelte di investimento più consapevoli.