Pensioni, un paradosso: per andarci subito bisogna usare leggi vecchie

La conquista delle pensioni e la conseguente comprensione delle leggi, sono due elementi che fanno la differenza per capire come andarci subito. Cosa serve sapere?

Che le pensioni siano il paradosso dei paradossi inconcludenti all’interno del panorama previdenziale italiano, non ci sono dubbi. Le leggi vecchie paiono essere una garanzia per andarci subito, ma questa affermazione presto stona con quanto è noto in questo periodo. Infatti, a riuscire ad andare in pensione sembrano essere solo coloro i quali che accedono a Opzione donna e Ape sociale, istituti di ultima generazione. La spiegazione lascia senza parole.

bilancia simbolo leggi
Pensioni, un paradosso: per andarci subito bisogna usare leggi vecchie- Trading.it

La parola degli esperti su analisi concrete può aiutare a fare il punto della situazione, e modificare la questione in atto. Specie nel garantirne un’efficace gestione. Le pensioni non sono facilmente raggiungibili ad oggi. Infatti, le alternative sopra presentate non si estendono alla maggior parte della popolazione, ma solo a coloro i quali rispettano determinati dettami.

Da qui, si evince che una Riforma nell’ambito previdenziale è pressoché impossibile, per cui bisogna trarre quali sono le modalità che dal passato non vengono solo rimpiante con nostalgia, ma che ancora oggi nel 2024/2025 continuano a essere baluardo di garanzie e di interessi per i cittadini che devono pensionarsi.

Le pensioni si conquistano a suon di leggi… preistoriche del diritto italiano!

Tra tutte le leggi riguardanti le pensioni e i vecchi sistemi previdenziali con i loro meccanismi, si tira in ballo quello che piaceva più al partito pentastellato e alla Lega, e che invece era fortemente contestato dall’opposizione. Si tratta di una modalità di pensionamento che oggi può cogliere e dar vita a frutti vantaggiosi per chi può farne un buon uso.

La Quota 100 non pare, ma è in realtà più lontana del previsto nel tempo. I maggiori critici affermavano che costava molto, i presunti e possibili pensionati, la apprezzavano. Molti dei nostalgici non sanno che hanno ancora diritto a questa modalità pensionistica, passando per la cristallizzazione della misura che concerne anche il riscatto dei contributi. Questa come altre misure sono state modificate o cancellate, ma il suddetto meccanismo permette di consolidare l’obiettivo.

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Le pensioni si conquistano a suon di leggi… preistoriche del diritto italiano!- Trading.it

Non è per tutti, ma per chi aveva già ottenuto la pensione, e per scelta ha ritenuto opportuno non utilizzare questo mezzo di pensionamento. C’è anche chi prima non ne aveva ancora raggiunto il diritto, ma una volta conseguito, diviene proprio, e entra in azione con effetto arretrato.

Quindi, la cristallizzazione può essere applicata per la Quota 100, 102, 103 e così via. Per ottenere la prima serviva avere 62 anni d’età e 38 anni di contributi entro il 31 dicembre del 2021, ma da gennaio dell’anno successivo è subentrata la Quota 102. Sale l’età di 2 anni, ma i versamenti restano gli stessi. Chi matura il diritto alla Quota 100 può andare in pensione sia nel 2024 che 2025.

Ciò pure se non aveva completato i 38 anni di contributi. È il caso del lavoratore autonomo che per contenziosi e cartelle non aveva pagato i contributi all’INPS. Se adesso sono versati si collocano nell’anno di riferimento, riempiendo la cartella funzionale alla quota 100.

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