Molti pensionati si vedranno bloccato l’assegno mensile se non faranno attenzione a una comunicazione molto importante dell’INPS.
Partono gli accertamenti sui pensionati e c’è chi rischia seriamente di vedersi bloccato tutto. C’è di mezzo anche una banca che si occuperà personalmente di verificare tutto quello di cui l’Inps ha bisogno. Fate molta attenzione perché il rischio è reale.

L’Inps ha bisogno di capire se sta pagando pensionati che non ne hanno diritto e per verificarlo si avvarrà dell’aiuto di Citybank. Con il messaggio 890 del 13 marzo 2025 avvisa che la prima fase dell’accertamento è partita il 20 marzo 2025 e i pensionati dovranno fare pervenire le attestazioni entro il 15 luglio 2025. Ma non saranno tutti i pensionati ad essere controllati, solo una parte dovrà rispondere alla chiamata Inps-Citybank: pena il blocco della pensione a partire da subito. Ma di che pensionati stiamo parlando?
Stop alla pensione da settembre se non si risponde alla chiamata
L’Inps, in sintesi, vuole sapere se… siete vivi! Sì, avete capito bene e l’accertamento non riguarderà tutti quanti, anzi, una minoranza. Parliamo di tutti quegli italiani che percepiscono la pensione dall’Inps ma vivono all’estero. L’istituo previdenziale vuole accertarsi che chi percepisce la pensione italiana sia ancora in vita, e che non lo facciano al posto suo i familiari.
La verifica vedrà due fasi in cui i pensionati che ricevono la pensione all’estero dovranno recarsi presso la banca incaricata del pagamento, la propria esistenza in vita tramite un accertamento. Ma come funziona?

L’Inps spiega che l’accertamento dell’esistenza in vita, è effettuato da Citibank e assicura la regolarità e la correttezza dei pagamenti pensionistici; evita l’erogazione di prestazioni indebite; garantisce l’efficacia dell’accertamento; limita i possibili disagi ai pensionati. L’accertamento di esistenza in vita avviene in due fasi diverse, in base agli Stati di residenza dei beneficiari. Nella prima fase i controlli riguardano i pensionati residenti in: Sud America; Centro America; Nord America; Asia; Estremo Oriente; Stati Scandinavi; Stati dell’Est Europa e Stati limitrofi. I pensionati dovranno fare pervenire le attestazioni entro il 15 luglio 2025, in caso contrario, il pagamento della rata di agosto 2025, dove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza, solo il diretto interessato potrà ritirare i soldi, quindi una prova infallibile dell’esistenza in vita.
In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2025. Nella seconda fase i controlli riguardano i pensionati residenti in: Africa; Oceania; Europa esclusi gli Stati Scandinavi e gli Stati dell’Est Europa. I pensionati ricevono una lettera in cui viene spiegato come compilare il modello e che documento allegare al modello e le indicazioni per contattare l’assistenza. Una volta compilato, dovrà essere riconsegnato alla Citibank.