Sono gli effetti della rivalutazione, crescono gli importi delle pensioni. I primi aumenti a novembre, online il calendario dei pagamenti.
“La legge di bilancio su cui sta lavorando il governo Meloni è in linea con la precedente, cerchiamo di non sperperare le risorse ma di investirle sulle priorità. Più soldi sugli stipendi degli italiani, sulle pensioni e sulla sanità”, è con queste parole che Manlio Messina, vice capogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, ha illustrato i propositi del Governo in vista dell’approvazione della prossima legge di bilancio – la scadenza, ricordiamo, è fissata al 31 dicembre. Insomma, non solo gli effetti della rivalutazione ma anche interventi concreti porteranno all’aumento degli importi delle pensioni.
Secondo le stime dell’Inps, che di recente ha pubblicato il calendario dei pagamenti per il mese di novembre, le erogazioni sono destinate a crescere sensibilmente per un bacino di circa sedici milioni di persone. Ovviamente a beneficiarne saranno solamente categorie specifiche e, in generale, i soggetti più in difficoltà dal punto di vista economico. Insomma, restano ancora pochi giorni d’attesa prima della prossima emissione di assegni; non rimane altro da fare che pazientare, siamo ormai agli sgoccioli.
Pensioni, aumenti in arrivo grazie alla rivalutazione: cosa cambia
L’Istituto di previdenza sociale solamente qualche ora fa ha annunciato l’arrivo di nuovi aumenti per gli importi pensionistici, dovuti sia agli effetti della rivalutazione (stimata al 2,7%) sia alle mosse del Governo, intervenuto con tagli al cuneo fiscale. Buone notizie per quanto riguarda i pensionati con più di settantacinque anni d’età, che siano attualmente percettori di assegni minimi, riusciranno a incassare circa sedici euro in più ogni mese. Di fatto, una pensione minima da 598,61 euro salirà fino a 614,77 euro.
E non è finita qui, perché in tantissimi avranno modo di beneficiare degli importi arretrati ma solo chi non li abbia già ricevuti potrà usufruire dell’opzione. I primi pagamenti partiranno dal prossimo 2 novembre, considerando che il primo giorno del mese è Ognissanti, venerdì. Si comincerà dai cognomi che iniziano per A e per B, procedendo poi con C e D lunedì 4 novembre, E e K martedì 5 novembre, L e O mercoledì 6 novembre, P ed R giovedì 7 novembre e, fanalino di coda, quelli che iniziano per S e Z, calendarizzati per venerdì 8 novembre.