Pensioni: si passa da 1.219 euro di media all’80% dello stipendio, le donne possono iniziare a spendere

Mai essere impreparati sul fronte pensioni, specie dopo la rivoluzione dell’ultimo momento. Crescita dell’80% delle stipendio: vale per tutti?

Aggiornamenti del sistema previdenziale, cosa devono aspettarsi i cittadini? Si desidera in tutti i modi una riforma che possa migliorare la qualità di vita dei singoli, poiché davanti alle pensioni che non soddisfano, ci vuole una rivoluzione d’impatto. L’ideale sarebbe una riforma, ma lo stato non ne ha le risorse per consolidarla. Come agire? Si procedere alla scoperta del meccanismo che fa scattare l’aumento e le conseguenze in gioco.

pensionata sfondo e focus banconote euro in mano
Pensioni: si passa da 1.219 euro di media all’80% dello stipendio, rivoluzione che porta gioia- Trading.it

La delusione parte dall’abbandono del sistema retributivo, poiché la pensione non raggiunge cifre dignitose visto il carovita attuale utilizzando quello contributivo. Nel 2024 la media era di 1219 euro mensili, ma che è inefficace per sopravvivere. Anche perché c’è molta disparità nella società. C’è chi prende 5 mila euro, e chi a stento arriva a 600 euro: com’è possibile?

Il sistema contributivo è la chiave di comprensione, come anche uno dei tanti danni. Come se non bastasse, discriminazioni pericolose come quella di genere, contribuiscono a danneggiare il contesto in questione. Ci sono uomini che di media giungono a 1450 euro, e donne che a stento procedono verso i 1000 euro. Ancora poi le divergenze di ruoli e mansioni secondo i dati ISTAT contribuiscono ed evidenziare grosse disparità.

Non è un sistema giusto, poiché oggi rispetto al passato, si guadagna meno, e si vive peggio. Lo stesso sistema misto, tra contributivo e retributivo, non è proprio un vantaggio per tutti. Ma come gestire la situazione? C’è la rivoluzione delle pensioni che se ben sfruttata, può cambiare tutto.

La miglior strategia per ottenere la rivoluzione delle pensioni vincente!

Bisogna ora comprendere come si possa consolidare il miglior vantaggio possibile. Ergo, si fa riferimento al fatto che ognuno dovrebbe ottimizzare quanto riesce a percepire, riconoscendo che l’assetto previdenziale è “personalissimo”. Cosa significa?  Consolidare maggior risparmio e quella crescita del potere d’acquisto tanto attesa. Le pensioni possono essere più stabili rimunerativamente?

pensionato triste
La miglior strategia per ottenere la rivoluzione delle pensioni vincente!- Trading.it

Il termine “personalissimo” è da legare ad un fatto di grande impatto. Ogni lavoratore, per quanto possa aver avuto un percorso lavorativo e contributivo simile a quello di un altro, non sarà mai uguale. Per cui bisogna informarsi, proprio per capire come gestire al meglio la questione.

Gli autonomi sono quelli che arrancano maggiormente nel buio, poiché le partite IVA sono da sempre un rischio. In passato, era normalità vedere pensioni tramutate in assegni uguali o maggiori dell’80% dei guadagni percepiti, adesso per raggiungere questo obiettivo, bisogna avere dalla propria anche la previdenza integrativa.

Un autonomo di 30 anni che fattura 1800 euro circa al mese, se continua così, avrà un assegno pensionistico poco maggiore di 1100 euro. Chi è dipendente ed ha 50 anni, e guadagna al netto 2200 euro, potrà avere poco più: 1500 euro.

Per avere pensioni all’80% dello stipendio bisogna versare qualcosa in più ogni mese in un fondo previdenziale. Il 30enne ad esempio 150 euro al mese, mentre il 50enne 300 euro fino a 67 anni. E tutto questo è “ottimistico”, perché molti 30enni del domani la pensione… nemmeno la vedranno!

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