Raddoppiano le pensioni e saranno tantissimi i cittadini coinvolti in questo cambiamento positivo. Non ci si può credere ma è tutto vero
L’Italia è un paese che sta invecchiando e questa è una triste verità. Il numero di anziani, infatti, è in crescita poiché la medicina e la scienza hanno allungato la vita media, quindi si muore ad età sempre più avanzate. Dall’altro lato, però, il numero di bambini diminuisce costantemente poiché, a causa delle condizioni socio-economiche di molte famiglie, si tende a farne un massimo di due per coppia.
Quello dell’invecchiamento della società è un problema che, dal punto di vista economico, tocca soprattutto la questione della previdenza sociale. Se il numero di pensionati è sempre più alto ma quello dei cittadini in età di lavoro diminuisce, e questo è tanto vero quanto più ci proiettiamo nel futuro, allora è chiaro che sarà difficile garantire a tutti gli anziani una pensione dignitosa e sufficiente ad affrontare il costo della vita. Oggi, però, per chi percepisce la pensione abbiamo una bella notizia: raddoppiano gli importi.
Anche per i cittadini che percepiscono la pensione, il mese di dicembre sarà davvero interessante. Chi lavora come dipendente, infatti, probabilmente riceverà il cosiddetto Bonus Natale, un contributo dall’importo massimo di 100 euro che verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità, prevista proprio per fine anno. Per i pensionati, però, la gioia sarà doppia: non solo verrà accreditato l’importo della pensione, ma anche una cifra doppia ed un bonus da ben 154 euro.
A dicembre, infatti, non verranno trattenute le addizionali regionali e comunali che valgono per 11 mensilità, vantaggio che si unirà all’erogazione della tredicesima: a questi due importi, poi, si unirà il bonus da 154 euro. Per ottenerlo è necessario percepire una pensione di importo non superiore al trattamento minimo ed è necessario non essere titolari di una pensione sociale, di un assegno sociale, di una rendita facoltativa di inabilità o di vecchiaia o di un’invalidità civile.
Per quanto riguarda il requisito della pensione massima, abbiamo detto che questa non deve superare il trattamento minimo. Chi però supera questa soglia non verrà totalmente escluso dal Bonus 154 euro ma lo riceverà in maniera parziale, purché però la pensione non superi i 7936.87 euro all’anno; tale cifra sale fino a 23.345,78 nel caso in cui si sommi quello del ricevente e quello del coniuge.
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