Modello ObisM e pensioni, perché è importante richiederlo questo mese: a cosa serve e cosa contiene.
Era già stato annunciato dall’INPS a Maggio, ma non tutti si sono interessati di scaricarlo. Stiamo parlando del modello ObisM, chiamato anche certificato di pensione. Ma per quale motivo è così importante e perché, soprattutto questo mese, è importante richiederlo? Ecco il chiarimento di cui molti hanno bisogno: a cosa serve e quali informazioni contiene tale documento.
Partiamo dal presupposto che tale modello è disponibile per i pensionati di tutte le gestioni, sebbene alcune eccezioni, come sempre, non manchino. La cosa importante, però, nel caso in cui nel nostro caso sia scaricabile, è comprendere per quale ragione dovremmo subito richiederlo e conservarlo.
Pensioni e modello ObisM: cosa contiene e perché è utile
Tale modello si può scaricare dal sito INPS e si riferisce quest’anno, ovviamente, al 2024. Ciò che rende importante questo documento sono le informazioni in esso contenute che potrebbero tornarci più o meno utili a seconda dei casi e delle circostanze. Per quale motivo e di quali informazioni si tratta?
Nel modello sono contenuti gli importi lordi della rata di Gennaio e della tredicesima relativa alla pensione, ma anche l’importo delle trattenute fiscali applicate, così come l’eventuale erogazione della quattordicesima. Il modello ObisM riporta, inoltre, la scadenza dell’assegno di invalidità nel caso lo si percepisca, ma anche le ultime novità in materia di calcolo dell’assegno, come l’incremento straordinario e l’applicazione della nuova Irpef.
In poche parole, si tratta di un documento che permette ai pensionati di avere un quadro chiaro e completo di quanto percepito, di quali trattenute vengono applicate alla pensione e in quali somme. E, in questo periodo dell’anno specifico, consente di avere un’idea di quelli che saranno gli importi relativi alla tredicesima. Il modello ObisM, inoltre, è un documento fondamentale laddove un pensionato voglia, magari, chiedere un prestito o un finanziamento.
Per scaricarlo è sufficiente entrare nell’area personale sul portale Inps accedendo con SPID e simili e recarsi nel “Fascicolo previdenziale del cittadino”. L’ideale è conservarlo e tenere a mente che, in caso di necessità, alla stessa voce saranno reperibile i modelli ObisM relativi agli ultimi cinque anni.
Poc’anzi, infine, accennavamo che, sebbene si tratti di un documento reperibile dalla maggior parte dei pensionati, ci sono alcune eccezioni. Tale modello, infatti, non è disponibile per chi percepisce una prestazione di accompagnamento della pensione, come l’APE sociale poiché gli stessi non vengono ritenuti trattamenti pensionistici veri e propri.