Pensioni e indennità extra: da gennaio cambia tutto per gli anziani

Tante garanzie tutte e subito per gli anziani che hanno a che fare con pensioni e indennità extra. Chi avrà la meglio? 

La domanda sorge spontanea poiché l’obiettivo è comprendere se le pensioni e le indennità extra siano un’isola felice per tutti. Capire chi sono i destinatari dei benefici e a quali condizioni, divengono punti essenziali da non sottovalutare perché gli anziani stanno decisamente vivendo condizioni di fragilità e di crisi economica mai viste prima. Come risollevarsi? Novità allettanti e garanzie.

anziano legge libro su pensioni e monete euro in colonna
Pensioni e indennità extra: da gennaio cambia tutto per gli anziani- Trading.it

Gli anziani non stanno proprio vivendo un momento felice, proprio a causa della mancata riforma nell’ambito delle pensioni, la quale potrebbe risollevare la situazione. Le indennità extra potrebbero essere una manna dal cielo, specie se si attua il cambiamento tanto atteso per chi non riesce ad arrivare a fine mese. Le pensioni non sono soddisfacenti, e il problema infatti non riguarda solo l’impossibilità di ottenerle, ma quanto il complesso sistema che le contraddistingue da cima a fondo.

Quindi, i trattamenti previdenziali sono bassi, ma da gennaio per alcune categorie specifiche di lavoratori, la situazione potrebbe volgere al meglio. Ragione per cui non bisogna perdere di vista l’obiettivo e ottimizzare tempi e risorse. Come ottenere il massimo dalle pensioni e le indennità extra? Di quali si parla?

Da gennaio gli anziani sorridono grazie alle pensioni e alle indennità extra

Si potrebbe incassare mensilmente un importo molto più alto, sorridendo davvero alla vita. Sostenere il costo del quotidiano su un lungo periodo, fa davvero paura, specie per chi non può lavorare più poiché ha raggiunto l’età massima o non può per problematiche varie. Le novità dal Decreto della Meloni abbracciano gli anziani, e stravolgono la situazione in atto.

anziani che parlano di pensioni davanti al pc
Da gennaio gli anziani sorridono grazie alle pensioni e alle indennità extra- Trading.it

La misura è diretta agli Over 80 con invalidità al 100%. Si tratta di chi non può svolgere attività semplici nel quotidiano, o non riesce a deambulare e non percepisce l’indennità di accompagnamento. Questi rientrano nell’assegno di assistenza, il quale non sostituisce misure che l’anziano già percepisce, ma è uno strumento di natura cumulativa. Il suo ammontare è 850 euro al mese.

Il suddetto provvedimento non è legato alla Legge di Bilancio, ma è ufficializzato e a breve si potranno fare le domande, perché non avviene in automatico. Il Decreto Anziani della Meloni introduce questa novità con la ragione di essere un intervento di assistenza per fornire i servizi che possono aiutare chi non è più autosufficiente. Appunto, assumere un badante o usufruire di quanto predisposto nelle strutture professionali.

Infatti, il problema di base è non avere le risorse per far fronte alle spese di assistenza con quanto prendono. Così, il voucher entra serve per permettere una vita dignitosa e sana. È un buono che non può essere tramutato in contante, e non si aggiunge alle pensioni o altre prestazioni percepite. Quindi, il fine è investirlo nei servizi di assistenza in strutture o per assumere un badante.

Non è una misura illimitata, ma è determinata dal reddito e dal patrimonio, poiché destinata a chi non può comprare questi servizi. Non può mancare l’ISEE aggiornato che attesti ciò e non maggiore di 6 mila euro. Lo si richiede tramite la DSU da gennaio. Chi non lo rinnova, non può fare questa domanda e ottenere il beneficio.

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