Pensioni di invalidità, è ufficiale: arriva l’aumento, importi e dettagli

Importanti novità sul fronte pensioni di invalidità, arriva l’aumento? Importi, maggiorazioni e come funziona, i dettagli al riguardo

Pensioni di invalidità, arriva l'aumento: importi e dettagli
Denaro, calcolatrice (fonte foto: Adobe Stock)

Si tratta di un tema di grande interesse e di grande rilevanza, che sta a cuore a molti, quello che riguarda le pensioni di invalidità, le quali potrebbero essere oggetto di aumenti, rispetto agli importi, in virtù della rivalutazione dell’1,7%: ma di cosa si tratta in particolare, come funziona, cosa c’è da sapere su cifre e relativa distribuzione. I dettagli.

Quando si affrontano argomenti e tematiche inerenti l’economia, a diversi livelli, la curiosità e l’attenzione di molti è comprensibilmente sempre molto alta, proprio come in questo caso in cui, come viene spiegato da IlGiornale.it circa le pensioni di invalidità civile, sarebbero previsti aumenti a partire dal primo gennaio 2022.

A tal riguardo infatti, si legge, che gli importi per patrologie con il 74% di invalidità minima hanno subito una rivalutazione dell’1,7%.

Il primo aspetto da considerare riguarda le azioni da compiere, eventualmente e nel caso in cui requisiti e condizioni siano soddisfatte, per richiederla e dimostrare di rientrare nella relativa categoria attraverso l’invio da parte del proprio medico a INPS del certificato con tutte le patologie del paziente.

In seguito alla visita medica effettuata, l’invalido civile avrà 2 o anche più verbali, a seconda delle richieste del medico, in cui sarà presente la percentuale di invalidità di colui che ha fatto richiesta. Tra le condizioni, l’età che deve essere tra 18 e 67 anni ed un reddito minimo che non superi la cifra di 5005,94 euro. Nel caso in cui si parli di invalidità pari al 100%, in questo caso il reddito può arrivare a quota 17.271,19 euro.

Pensioni di invalidità civile 2022 aumento: importi, maggiorazioni e dettagli

Argomento dunque di grande rilevanza e che desta grande attenzione, quello inerente le pensioni di invalidità civile, secondo cui, come si può leggere da IlGiornale.it, sarebbero previsti aumenti. Andando nello specifico di quanto si può leggere, quest’ultimo menziona gli importi previsti e riportata da “Insindacabili“, dove per l’appunto si fa riferimento ad alcune cifre.

291,97 euro per tredici mesi qualora si parli di una invalidità che vada tra il 74% e il 99%, il medesimo importo anche per invalidità attestata al 100% ma con maggiorazione della finanziaria 2022. La pensione per quel che concerne i sordomuti, dello stesso importo, può essere aumentata tra 10.33 e 364.93 euro in relazione ai limiti reddituali fissati in euro 17271,19.

Rispetto invece ai ciechi assoluti, questa sarebbe di 315,76, e può essere aumenta secondo alcuni limiti reddituali mentre gli importi per ciechi parziali sarebbero relativi ad euro 217,42.

528, 94 per dodicibmesi, l’indennità per gli accompagnatori per i ciechi parziali e 954,30 euro per coloro che assistono persone che sono affette da cecità totale. Inoltre, si legge in merito all’assegno sociale sostitutivo a proposito degli invalidi civili che corrisponderebbe a “374,5 euro più 85,43 euro (provvisori) se si rispettano determinati limiti di reddito sia personale che coniugale“.

Su IlGiornale.it si legge che le cifre pensionistiche saranno più alte anche in virtù del sistema delle maggiorazioni sociali, al cui riguardo si attende una circolare dell’INPS. Al fine di poterne usufruire, si legge, “il pensionato invalido non deve superare determinati limiti di reddito personale e coniugale“.

Ancora, si legge che sarebbero pari a “364,93 euro se l’invalido ha una percentuale pari al 100%, un’età oltre i 60 anni e non supera determinati redditi personali o coniugali”.

Le cifre sarebbero pari ad euro 85,63 rispetto agli assegni sociali sostitutivi degli invalidità parziali e totali per coloro che abbiano un’età maggiora di sessantacinque anni. 191,74 euro riguardo assegni sociali sostitutivi per invalidi parziali con un’età maggiore di 70 anni, e più di 65 per invalidi totali. 272,69 invece rispetto alle pensioni sociali sostitutive di invalidi parziali con più di 70 anni e per le sociali sostitutive degli invalidi totali.

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Su Il Giornale, inoltre, si menziona Money, e a tal riguardo si legge che non vi sarebbero invece limiti reddituali per assegno mensile riconosciuto ai lavoratori nel caso in cui si tratta di drepanocitosi o talassemia major. Gli importi, in virtù della suddetta rivalutazione all’1,7%, salirebbe ad euro 523,82.

In ogni caso ed a prescindere da tutto, è opportuno ed importante approfondire le tematiche rivolgendosi ad esperti del campo e specialisti, al fine di poter chiarire ogni eventuale dubbio, aspetto, requisito e condizione, nonché approfondire cifre e questioni tanto in generale quanto nello specifico della propria eventuale situazione.

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