Potrebbe arrivare una brutta sorpresa con il prossimo cedolino. Questo errore potrebbe causare un mini taglio da 90 euro sulla pensione.
Le riforme pensionistiche sono sempre tra le più complesse da comprendere e su cui restare aggiornati. Ma tutto questo vale anche per tutte quelle normative o modiche che hanno a che fare con il mondo della previdenza sociale, specialmente quando riguardano chi ha un’età avanzata o chi non segue le evoluzioni di questo aspetto.
Ma oltre alle novità e alle modifiche normative che possono cambiare molto sul fronte pensioni, è necessario fare attenzione alle questioni burocratiche. Un esempio è il Canone Rai, il cui importo è di 70 euro l’anno per il 2024. Non tutti sanno che, proprio in merito al canone Rai, se dovesse essere commesso un errore evitabile, il contribuente potrebbe ritrovarsi con un mini taglio di 90 euro sulla pensione. Vediamo di che cosa si tratta.
Mini taglio sulla pensione di 90 euro
Fino al 2024, l’importo del canone Tv era di 90 euro. Cifra che si è ridotta poi a 70 euro l’anno grazie all’approvazione dell’articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n.213. Come accade ormai da molti anni, il pagamento del Canone Rai avviene in automatico tramite il pagamento della bolletta della luce. Ma ci sono delle eccezioni in cui è previsto che si debbano fare delle richieste esplicite di esenzione.
Una questione che interessa soprattutto i pensionati, in particolare chi ha un assegno annuo inferiore a 18.000 euro. In questi casi vi è la possibilità di usufruire della rateizzazione in 11 mensilità del canone Rai . Si tratta di un’opzione che include i pensionati che hanno un reddito di pensione inferiore a 18.000 euro. È possibile presentare la domanda online all’Inps mediante il servizio dedicato entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello in cui deve essere pagato il Canone. Altrimenti è possibile fare domanda rivolgendosi al Contat center al numero 803164 , o al numero 06164164.
Così facendo il canone sarà ritirato direttamente sull’assegno pensi0onistico, senza provocare un mini taglio sulla pensione. Coloro che vogliono addebitare tale costo sulla pensione nel 2025, dovranno presentare domanda entro il 15 novembre 2024 . Si tratta di una possibilità che porterà INPS a predisporre le trattenute a partire da gennaio 2025. Importante quindi fare la richiesta entro la data di scadenza (ovvero il limite del 15 novembre 2024). Se il richiedente non dovesse inviare la domanda sui canali predisposti in tempo, la richiesta non sarà considerata valida. Il canone, quindi sarà addebitato sulla bolletta della luce come sempre.è