Pensioni bloccate per questi cittadini: protesta contro questa novità

Questi cittadini dicono basta alle pensioni bloccate, perché il sistema sta letteralmente generando un’ondata di ingiustizie che stanno rendendo la vita insostenibile.

Si parla di una quotidianità limitata sotto tutti i fronti, specie quando si parla di un tema bollente come quello delle pensioni bloccate. Riuscire a conseguire senza drammi l’istituto è una roba del passato, perché ad oggi non si riesce né ad avere un trattamento previdenziale “sano e dignitoso”, ma peggio: nella maggior parte dei casi non lo si ottiene e basta! Andare in pensione pare un miraggio, ma l’ultimo aggiornamento ha generato altro malcontento.

anziani arrabbiati per pensioni bloccate e mano con banconote euro che bruciano
Pensioni bloccate per questi cittadini: protesta contro questa novità- Trading.it

La popolazione non ci sta più, specie davanti una questione del genere. Andare in pensione non sembra più una possibilità garantita, e la paura di non farcela, né di avere un futuro, stanno innescando un malessere così diffuso, da rendere la vita impossibile. Il tasso di inflazione condiziona l’andamento economico delle pensioni, e queste sono rimaste bloccate a livello anche di monetarizzazione.

Quindi, è difficile andare in pensione, i trattamenti non sono dignitosi, ed in più si aggiunge il fatto che quanto si percepisce non basta per sopravvivere per i prezzi che sono troppo elevati. Cosa possono fare i pensionati per vivere la quotidianità senza affanno, se nemmeno sono nelle condizioni di lavorare?

Anche perché, dopo anni di sacrifici, una vita impiegata nel mondo del lavoro, è assurdo ridursi così.  Quali sono le novità che stanno facendo impazzire i cittadini? Riguardano in primis quanto esposto nelle novità della Legge di Bilancio del 2025.

Se le pensioni sono bloccate, come si deve reagire? Analisi del contesto

Partire dall’analisi del contesto è essenziale per comprendere, e si parte proprio dalla nuova Legge di Bilancio prevista per il 2025. Questa sta passando al vaglio e il suo studio è diretto alla più efficace gestione delle finanze statali. Ma lo Stato non possiede granché, e al tempo stesso, le persone devono trovare un modo per vivere. Le novità più spaventose chi riguardano?

banconote e monete euro in decrescita
Se le pensioni sono bloccate, come si deve reagire? Analisi del contesto- Trading.it

La questione attiene ai pensionamenti automatici dei dipendenti statali e alle varie ipotesi fatte attorno alla normativa di bilancio. Questa deve essere redatta entro il 31 dicembre 2024, per poi entrare in vigore dal primo giorno del 2025. I tempi stringono, quindi le previsioni si fanno via via più concrete, per questo i cittadini sono spaventati, perché quanto emerso pare realtà concreta ormai.

Il pensionamento automatico potrebbe essere stoppato. Alcuni lavoratori possono andare in pensione d’ufficio secondo la normativa vigente. Si tratta di quei pochi che non necessitano di presentare la domanda di pensione quando ne raggiungono i requisiti. Ovviamente, dato anche il contesto attuale, per i sindacati si tratterebbe di una perdita che hanno contestato.

Cosa è garantito per questi dipendenti statali? Possono andare in pensione a 60 anni d’età per risoluzione obbligatoria gli appartenenti alle forze dell’ordine. Mentre a 65 anni chi ha versato 42 anni e 10 mesi di contributi, e 67 tutti gli altri. La ratio della decisione è quella di contenere la sempre più consistente fuga di personale, specie quello con più esperienza dato che al momento pare sempre più complesso reperire nuove leve.

Il MEF non ha trovato il sostegno dei sindacati che si sono schierati contro la proposta che risulta fallimentare e deludente in partenza, dato che non prevederebbe di contro aumenti in busta paga come invece avviene per il personale sanitario che vuole rimanere in servizio nonostante la possibilità di terminare la carriera e pensionarsi.

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