A breve ci sarà un sostanzioso aumento delle pensioni: l’incredibile notizia è arrivata a seguito di un annuncio da parte del Governo. Chi saranno i destinatari? Facciamo un po’ di luce sulla questione.
Coloro che percepiscono una pensione sono considerati essere tra i soggetti più socialmente fragili nel nostro Paese: spesso sono anziani che percepiscono un importo minimo o inabili al lavoro. Per loro, a seguito di un annuncio del Governo, sta per arrivare un sostanzioso aumento dell’importo dell’assegno mensile.
Nel dettaglio, però, l’incredibile notizia riguarderà solo una categoria precisa di percettori di pensione: non saranno tutti, dunque, che la riceveranno. Chi saranno, dunque, i destinatari? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito e facciamo un po’ di chiarezza sulla questione.
La pensione di invalidità civile consiste nel pagamento di una somma di denaro a favore dei mutilati e degli invalidi civili: essi devono, però, avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Esistono due tipi di pensione di invalidità civile: parziale e totale. Si parla di pensione di invalidità parziale quando la percentuale di inabilità attestata al di sopra del 77%; al contrario gli inabili al 100% avranno diritto ad una pensione di invalidità totale.
Tali percentuali vengono assegnate dall’INPS a seguito della visita da parte della Commissione Medica appositamente nominata. Questi specialisti, infatti, hanno il compito di individuare il grado di disabilità legato alle diverse patologie e stabilirne la relativa inabilità al lavoro. Dunque, dopo aver eseguito l’accertamento, la commissione redigerà un verbale elettronico di visita, con il quale verrà certificato ufficialmente il grado di invalidità.
E’ chiaro, dunque, che i destinatari di questo aumento saranno gli invalidi civili che percepiscono un contributo economico mensile.
Il Ministro per la Disabilità Enrica Stefani ha da poco annunciato un importante aumento delle pensioni di invalidità. Esso sarà destinato agli invalidi civili con una percentuale attestata tra il 74% e il 99%: dunque per le invalidità parziali. Questa misura, infatti, figura tra i provvedimenti legati al Documento di Economia e Finanza: in questo modo, inoltre, è stata anche recepita la sentenza n.152 della Corte Costituzionale del 23 giugno 2020.
Tale aumento, dunque, dovrebbe arrivare a breve e diventare effettivo tra il 2022 e il 2025: non sarà, dunque, immediato ma avrà bisogno di un po’ di tempo per essere percepito e introdotto a tutti gli effetti.
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