L’aumento delle pensioni previsto per il 2022 non è destinato a tutti: alcune pensioni potrebbero addirittura diminuire. Vediamo di cosa si tratta.
Il tanto atteso aumento delle pensioni previsto a partire dal prossimo anno ha trovato conferma nel Decreto firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Infatti, il Decreto prevede un adeguamento delle pensioni al tasso di inflazione, determinato nella misura del +1,7% a partire dal primo del mese di gennaio 2022.
Tuttavia, alcune pensionati potrebbero non beneficiare di tale aumento o addirittura vedere il proprio assegno pensionistico diminuire. Ecco chi potrebbe veder diminuire la propria pensione.
L’aumento previsto per il 2022 non è per tutti: ecco le pensioni che potrebbero diminuire
Alcuni pensionati potrebbero non beneficiare dell’aumento delle pensioni previsti per il prossimo anno. Infatti, alcune categorie potrebbero addirittura veder diminuire gli assegni previdenziali.
Tali riduzioni potrebbero riguardare coloro che percepiscono l’assegno sociale. Quest’assegno è un sussidio elargito alle persone che non hanno maturato i contributi previsti per il diritto alla pensione. L’assegno sociale spetta ai cittadini residenti in Italia e che abbiano compiuto i 67 anni; infatti, tale assegno spetta ai cittadini che non hanno reddito e si riduce all’aumentare del reddito stesso.
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I limiti previsti per l’assegno sociale nell’anno 2021 sono di 5983,64 euro annui per i singoli e 11967,28 euro annui per i cittadini coniugati.
Perché l’importo dell’assegno potrebbe calare
L’assegno sociale, diminuisce con l’aumento del reddito, ovvero più il reddito si avvicina al limite previsto più l’assegno potrebbe diminuire. Tuttavia, se il beneficiario dell’assegno sociale risultasse ricoverato o in casa di cura a spese dello Stato, l’Assegno sociale potrebbe diminuire fino alla misura del 50%.
Infatti, se le spese mediche dovessero essere inferiori alla metà dell’assegno i pensionati potrebbero vedere una diminuzione di un quarto dell’importo che egli percepisce a titolo di pensione. Nel caso in cui, invece, le spese mediche a carico dello Stato dovessero superare la metà dell’assegno sociale la pensione potrebbe subire una diminuzione del 50% rispetto all’importo percepito.