Con le pensioni non si scherza, specie se arrivano oltre 50 euro! Le novità in questione piacciono davvero a tutti, poiché permettono di consolidare un’ottima possibilità di risparmio.
Se si parla di cose serie, allora l’argomento pensioni è in cima alla lista, soprattutto in questa dolorosa fase storica. Il tasso di inflazione condiziona fortemente l’andamento dei tagli, aumenti e tutte le oscillazioni del caso in relazione all’argomento più caldo del momento. Proprio per questo i contribuenti stanno vivendo una carrellata di svantaggi. Così, nel pieno del caos previdenziale, c’è una notizia che piace perché permette di avere della garanzie non indifferenti.
Di certo c’è chi pensa che prima di avere la pensione debba veramente affrontare altre “Ere”, altro che età matura. I requisiti vigenti sono indice di critiche e discussioni. Questi rendono rigido il sistema previdenziale, ponendovi la possibilità di accedervi al minimo. Non ci sono dubbi, per terminare in maniera dignitosa la propria carriera lavorativa ci vuole più tempo del previsto, e gli effetti della Legge Fornero sono troppo invischiati con il sistema contributivo per venire meno.
Ma ecco che nel pieno della disperazione, arrivano delle gioie per le pensioni con oltre 50 euro da aggiungere al proprio tesoretto. Le novità piacevoli non finiscono, perché non c’è limite di tempo per inoltrare l’istanza! Vantaggi e benefici che non vanno dati per scontati da parte del Welfare.
Arrivano gioie con le pensioni: oltre 50 euro e si fa festa grande per tutti!
Le politiche di Welfare hanno l’obiettivo di sostenere le esigenze della popolazione, specie quella parte che è più in difficoltà. Le persone devono poter avere dalla loro ciò che serve per vivere in maniera dignitosa, anche quando le risorse sono poche. Andare in pensione è difficile, e chi ce l’ha non sempre ha dalla propria denaro a sufficienza per arrivare a fine mese. Proprio per questo la notizia è una garanzia di successo, anche perché fare la domanda non ha alcuna scadenza.
Niente viene regalato, ma per ottenere il beneficio in questione, bisogna fare la domanda, perché niente viene percepito automaticamente, anche se si ha già la pensione e la stessa INPS è a conoscenza della condizione del cittadino. Si sta parlando sia di invalidi che di vedovi, possono ottenere altri 53 euro al mese. La pensione di reversibilità dei vedovi può accrescere se questi sono anche invalidi al 100%.
Non ne possono usufruir coloro i quali pur essendo in questa condizione, sono titolari di una pensione di reversibilità che è a carico di una gestione separata. Si tratta di lavoratori come artigiani, commercianti, coltivatori, mezzadri, e così via. Quindi, se non si è in questa situazione e si hanno altri requisiti come l’essere vedovo o vedova di un lavoratore dipendente sia del settore privato che pubblico, avere la pensione di reversibilità, e l’invalidità al 100%, allora questo è un aiuto garantito.
Il sussidio però non è sempre lo stesso, è il reddito familiare a determinarne l’ammontare. Ci sono circa 52 euro mensili per chi non supera i 29 mila euro circa, ma se si eccede i 32 mila non è riconosciuto alcun importo. La domanda va fatta direttamente nel portale INPS nella sezione di riferimento dopo aver fatto l’accesso con CIE, SPID o CNS. Si digita su “Domanda prestazione pensionistica online”, si procede con una nuova domanda nella sezione “Ricostituzioni e supplementi”, per poi compilare il form.
È un assegno versato sottoforma di ricostituzione della pensione di reversibilità percepita. Non possono mancare informazioni legate alla morte del coniuge, la data, il numero e la categoria della pensione, e poi il verbale di invalidità. Segue poi l’ultima dichiarazione dei redditi e quelle degli ultimi 5 anni se ci sono soldi in ammanco che spettano.