Pensioni: arriva quella da oltre 1.600 euro a 64 anni di età ma dovrai aspettare il 2025

Accedere alla pensione lascia sempre molti dubbi sulla misura da scegliere. Dal 2025 si può accedere al pensionamento con un assegno oltre 1.600 euro e con 64 anni di età.

Si tratta di una misura già esistente nel sistema pensionistico italiano ma che dal 2025 subirà un aumento considerevole. Analizziamo come accedere e i requisiti richiesti.

In pensione a 64 anni
Pensione anticipata contributiva – Trading.it

La pensione anticipata contributiva riguarda particolari lavoratori, i requisiti richiesti per questa misura sono molto vincolanti, ma si distingue per l’importo dell’assegno e i tre anni di anticipo.

Pensione a 64 anni con un assegno che supera 3 volte l’importo minimo

La pensione anticipata contributiva è riservata a coloro che hanno il primo accredito successivo al 1995. L’anzianità contributiva richiesta è di venti anni. Questa misura pensionistica è assoggettata alla pensione minima, si tratta di un vincolo importante.

Pensione anticipata contributiva
Pensione anticipata contributiva e trattamento minimo (Trading.it)

I requisiti richiesti sono: un’età anagrafica di 64 anni, venti anni di contributi con la condizione che l’assegno pensione sia pari o superiore a tre volte l’assegno sociale.

L’assegno sociale per il 2024 è di 534, 41 euro, questo significa che l’assegno della pensione anticipata contributiva deve essere di 1.603 euro mensilmente. Oltre alla soglia minima di pensione (3 volte l’assegno sociale), previsto anche un assegno massimo da non superare e consiste in cinque volte il trattamento minimo INPS (2.993,05 euro mensili lordi). Questo limite vale fino al raggiungimento dell’età pensionabile che fino al 31 dicembre 2026 è di 67 anni. Infine, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto anche una finestra di attesa di tre mesi.

Pensione anticipata contributiva nel 2025

Nel 2025 l’importo della pensione contributiva subirà un adeguamento al tasso di inflazione. Pertanto, l’assegno sociale di 534,41 euro al mese, se sarà confermato il tasso di inflazione all’ 1,6%, subirà un aumento per arrivare a 542.96 euro al mese. Di conseguenza anche l’assegno per la pensione anticipata contributiva dovrà essere almeno di 1.628,88 euro.

Questo nuovo aumento nel 2025, unitamente agli altri requisiti per la pensione anticipata, la rendono una misura complicata per i lavoratori. Precisiamo che per le donne c’è uno sconto in base ai figli, infatti, l’assegno per le lavoratrici madri ha un limite di 1.520,28 euro, per due figlio o più il limite è di 1.411, 69 euro.

Infine, questa misura è calcolata con il sistema contributivo che prevede il calcolo solo con contributi “puri”. Il regime di calcolo contributivo considera esclusivamente i contributi versati dal lavoratore, pertanto, chi va in pensione più tardi è premiato rispetto a chi lascia prima il lavoro. Con questo sistema sono maggiormente penalizzati i lavoratori con carriere discontinue e con stipendi non elevati.

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