Non solo il Portogallo in Europa offre soluzioni vantaggiose per le pensioni all’estero: tanti vantaggi in città che molti ignorano, i dettagli
Il concetto, la possibilità e l’idea di trasferimento di un trasferimento all’estero è qualcosa che viene preso in considerazione da sempre più pensionati, con alcune mete che sono diventate note rispetto al costo della vita e alle agevolazioni fiscali legate a chi sceglie di trasferire la propria residenza: ma rispetto alle pensioni all’estero, sono diversi i vantaggi e le città che si potrebbero considerare e che non tutti conoscono.
È un argomento che sta a cuore a molti, quello in questione, che può accompagnarsi ad una scelta di vita legata anche e non soltanto alle condizioni molto vantaggiose cui ci si potrebbe imbattere. A parlarne nel proprio approfondimento è Investireoggi.it che spiega che il caso forse più noto riguarda il Paese del Portogallo, in cui i “residenti non abituali” per i primi 10 anni, pagano una imposta sul reddito che è pari a 10%.
Non solo, perché anche il costo della vita risulta essere più basso e dunque, in generale, è una soluzione possibile ghiotta per molti. Tuttavia, non c’è solo il Portogallo ad offrire importanti vantaggi, ma vi sono anche altri Paesi e relative città in tal senso.
Pensioni di febbraio, quando arrivano i pagamenti: le date da segnare
Pensioni all’estero, occhio alle opportunità: non solo Portogallo
È un tema, come detto, di grande interessa che conquista l’attenzione e la curiosità di molti, quello inerente la possibilità delle pensioni all’estero, un’opportunità che può risultare molto vantaggiosa e che unisce, come nel caso del Portogallo ma non soltanto, un basso costo della vita e, al contempo, rilevanti vantaggi dal punto di vista fiscale.
Come detto in precedenza infatti di certo il Portogallo è forse il Paese più noto in tal senso, ma non tutti sanno che vi sono anche altre eventuali opzioni da poter considerare ed approfondire, come spiega Investireoggi.it.
Ad esempio. è ll caso della Bulgaria, il cui costo della vita, si legge, sarebbe del 46% in meno in confronto con l’Italia e i nuovi residenti pensionati sarebbero esentanti dalla imposte, senza limiti di tempo.
E ancora, condizioni vantaggiose riguardano anche il Cipro, dove, spiega Investireoggi.it, la vita costerebbe il 23% in meno rispetto all’Italia, mentre l‘aliquota di imposta è pari al 5%. In qualsiasi caso, si legge ancora, Investireoggi.it menziona alcune rilevazioni INPS, in cui emerge che le mete europee più ambiti da parte dei pensionati italiani restano il Portogallo e Cipro, ma anche Malta, Spagna, Romania, Bulgaria o Croazia.
Pensione: quando e come può andarci chi è nato negli anni ’50
La motivazione sarebbe da ricevere nella vicinanza con l’Italia, nelle meravigliose spiagge e da una cultura che risulta non essere troppo distante da quella italiana.
Ad ogni modo, è opportuno informarsi ed approfondiri il funzionamento di tale questione in ciascun Paese e confrontarsi con gli esperti per cogliere tutti gli aspetti, i meccanismi e i dettagli che è importante sapere nel dettaglio al riguardo.