Tasse e pensioni, beneficiare delle agevolazioni fiscali spostando la propria residenza: dove è possibile in Italia e cosa c’è da sapere
Quali sono alcuni dettagli da conoscere sul tema Pensioni e agevolazioni fiscali per coloro che dovessero spostare la residenza? Quali sono i dettagli e gli aspetti da conoscere e le nuove località che entrano a far parte della lista dei Comuni che consentono proprio tali agevolazioni fiscali ai pensionati. Di seguito gli elementi da approfondire.
Sono argomenti, spunti e tematiche che destano grande attenzione e che sono di grande rilevanza, gli argomenti che hanno a che fare a vario livello con l’economia, e nello specifico del tema in oggetto, con le pensioni e i pensionati, in merito a cui in tanti potrebbero voler sapere che nuove località rientrano nella lista dei Comuni che consentono agevolazioni fiscali.
A prevederlo, spiega Investireoggi.it, è il decreto Sostegni ter, convertito in legge al fine di favorire il rientro dei cittadini italiani dall’estero. Ma di cosa si tratta nel particolare?
I più attenti sapranno che si parla spesso, fuori dai confini, dei vari e diversi regimi fiscali agevolati tesi e mirati ai pensionati europei facoltosi, che talvolta, ma non soltanto, scelgono mete distanti dall’Italia andando incontro a condizioni fiscali più vantaggiose. È noto ad esempio il Portogallo ma non soltanto, qui una lista dei posti migliori dove si potrebbe godere la pensione, anche bassa.
Come viene approfondito però, il Governo, con l’obiettivo di ripotare in patria i pensionati che hanno potuto operare una scelta come quella in questione, ha varato alcune norme che dal punto di vista fiscale, ne agevolano il rientro.
Viene spiegato che ciò non riguarda tutto i posti del Paese, non quindi dappertutto, ma solo in alcune regioni del Sud.
Pensioni, agevolazioni fiscali al sud per pensionati: il trasferimento della residenza
È un tema dunque dalla grande rilevanza e che desta sempre grande attenzione, quello delle pensioni, a maggior ragione se legato poi al concetto delle agevolazioni fiscali e dei tentativi di riportare in Italia i pensionati mediante alcune norme che ne agevolano il rientro proprio dal punto di vista fiscale.
Rispetto al tema pensione, inoltre, tanti e diversi sono anche gli spunti che possono risultare di interesse generale, come nel caso della pensione minima, come si chiede, a chi spetta e quali sono gli importi da conoscere.
In merito al tema in oggetto invece, come detto approfondito da Investireoggi.it, dunque le misure intraprese dal Governo riguarda alcuni regioni del Sud, con il decreto Sostegni ter, viene spiegato, che a tal riguardo prevede un abbassamento dell’aliquota Irpef sino al 7% per chi trasferisce la propria residenza in Italia.
Ciò riguarda alcune regioni dell’Italia, quali Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia; si legge che l’aliquota fiscale ridotta al sette per cento viene applicata, però, solo a chi andasse a risiedere in Comuni che hanno una popolazione inferiore di 20 mila abitanti.
Chi optasse per tale scelta otterrebbe un vantaggio fiscale anche nella possibilità di assoggettare tutti i redditi esteri, non solo quelli che derivano da pensione ad una imposta sostituiva del 7%.
Ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione, bisogna che l’eventuale soggetto in questione trasferisca la residenza dall’estero in uno dei Comuni che appartengono alle regioni del sud sopra indicata, con meno di venti mila abitanti, oppure in quelli che sono stati colpito dal terremoto del 2016 e 2017, spiega Investireoggi.it. Inoltre, bisognerà anche viverci per un lasso di tempo tale da permettere il recupero della fiscalità.
A trarre beneficio del taglio delle tasse al sette per cento sulla pensione, in particolare, sarà chi percepisce un assegno medio alto, si legge dai 15 mila euro all’anno a salire, poiché viene spiegato che sotto tale sogna, l’incidenza del fisco non produrrebbe vantaggi.
Altri dettagli riguardanti il beneficio fanno cenno al fatto che viene corrisposto per dieci anni prima che il reddito da pensione torni a far parte della tassazione ordinaria; Investireoggi.it menziona la circolare n.21/e del 17 luglio 2020, e che come definito da quest’ultima, si tratta di una imposta forfettaria che si perfeziona con il trasferimento del titolare di pensione in Italia.
Fra i vari requisiti legati al beneficio dell’aliquota agevolata al sette per cento, il soggetto interessato dovrà dimostrare di non essere residente in Italia da almeno cinque anni dalla data di richiesta di rientro e cambio residenza.
Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno che ciascuno approfondisca il tema e si informi al meglio mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da saperne di più in merito a condizioni, requisiti, dettagli, aspetti da conoscere, e per chiarire ogni eventuale dubbio al riguardo.