Bonus 200 euro e 14esima in arrivo a luglio con il cedolino pensionistico o in busta paga saranno una boccata di ossigeno per molti italiani.
L’assegno pensionistico del mese di luglio sarà, per moltissimi pensionati italiani, più ricco del solito. A determinare l’incremento della mensilità erogata a partire dal primo giorno di luglio contribuiscono due novità su tutte: il Bonus 200 euro e la 14esima.
Il bonus da 200 euro è una delle misure di sostegno previste dal Governo con il recente Decreto Aiuti che riceveranno i pensionati e i prepensionati che non superano i 35 mila euro di reddito annuo ma anche i lavoratori autonomi e dipendenti così come chi percepisce la Naspi e il Dis-Coll, le due indennità a favore di chi si trova in disoccupazione.
Pensioni 2022 e bonus 200 euro
A percepire il Bonus 200 euro saranno anche i lavoratori stagionali e chi già riceve il Reddito di Cittadinanza, che in un primo momento non figuravano tra i profili destinati a ricevere il benefit. Per tutte queste ultime categorie vale la regola di un reddito annuale non superiore ai 35 mila euro e il bonus 200 euro verrà erogato con la pensione di luglio o direttamente in busta paga. La cifra stanziata dal Governo vuole essere un aiuto a coloro che in questo momento si ritrovano in difficoltà a causa del caro vita dovuto all’aumento dell’energia, delle materie prime e dei prezzi al consumo.
Il maxi assegno di luglio per un’altra fetta della popolazione italiana si arricchisce anche della cosiddetta 14esima, che verrà versata sullo stesso cedolino pensionistico. Potranno beneficare della mensilità aggiuntiva i pensionati che hanno un reddito annuo massimo di 13659,88 euro che al momento in Italia corrispondono a circa 4 milioni di persone. La 14esima è in vigore nel nostro Paese dal 2008 ed il suo valore cambia in base agli anni contributivi maturati nonché al tipo di lavoro svolto, autonomo o dipendente.
I pensionati che hanno raggiunto i 64 anni di età ed hanno un reddito individuale annuo inferiore ai 10244,91 euro lordi, che corrisponde ad un reddito inferiore una volta e mezzo a quello della pensione minima ovvero 525,38 euro, riceveranno la 14esima compresa tra le cifre di 437 e 655 euro. L’importo della mensilità in arrivo in estate si abbassa invece per chi ha oltre 64 anni di età e un reddito lordo annuale che raggiunge tra una volta e mezzo e due volte quello della pensione minima. In base anche agli anni di versamenti contributivi chi non supera i 13659,88 euro lordi annui si vedrà recapitare una 14esima compresa tra 336 e 504 euro.