L’Inps nei prossimi mesi abbasserà la pensione sociale ad alcune donne: ecco da quando e per quale motivo avverrà tale drastica riduzione.
Ogni mese, nello stesso periodo, i pensionati italiani sono abituati a ritirare il proprio assegno previdenziale presso l’ufficio postale più vicino. Essi già conoscono la cifra che stanno per incassare: tranne quale lieve cambiamento, infatti, le somme sono pressappoco sempre le stesse.
Quello che non tutti sanno, però, è che nei prossimi mesi inaspettatamente l’Inps abbasserà la pensione sociale ad alcune donne. Scopriamo insieme quali sono i motivi e cosa cambierà.
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L’Inps sta per abbassare la pensione sociale a queste donne: ecco per quale motivo
Coloro che non posseggono redditi e quindi non hanno alle spalle anni di contributi versati, raggiunta una certa età maturano il diritto al riconoscimento della pensione sociale. L’importo di tale contributo non è fisso ma cambia da situazione a situazione sempre tenendo conto della condizione economica del richiedente.
In genere tale contributo può essere ricevuto in forma intera o parziale: riceve quello intero colui che è privo di reddito. Il contributo parziale, invece, è riservato a colui che non supera determinate soglie fissate annualmente dalla legge. Inoltre, i beneficiari della pensione sociale hanno diritto anche alla cumulabilità dei trattamenti, sempre sotto alcune soglie prestabilite.
Ma per quale motivo l’Inps sta per abbassare la pensione sociale ad alcune donne? Scopriamolo insieme
Di quanto sarà abbassata la pensione di queste donne
Alcune donne che ricevono la pensione sociale cumulata con la reversibilità del coniuge defunto potrebbero vedere il proprio assegno mensile decrescere sensibilmente. Al momento l’assegno sociale ammonta a 430 euro circa al mese e 6085,3 l’anno. Qualora nel corso dell’anno l’ammontare della reversibilità sia inferiore a 6.085,3 euro essa continuerà a percepire l’assegno sociale ma in misura ridotta.
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Per questo motivo, le donne che ricevono la pensione sociale e l’assegno di reversibilità del marito defunto potrebbero vedere sensibilmente ridotta la cifra corrisposta. Ad essere calcolata, infatti, è la differenza tra l’ammontare annuale dell’assegno sociale e quello del reddito annuale.