Molti pensionati hanno ricevuto un SMS INPS che avvisa la perdita dell’assegno se non inviano una comunicazione entro il 28/02.
Un Lettrice chiede cosa significa il seguente messaggio che mi le ha inviato l’INPS: “Per evitare la revoca di prestazioni deve inviare la dichiarazione reddituale RED per il 2019 entro il 28 febbraio. Info su sito INPS – Cassetta postale online”.
Il modello RED è una dichiarazione reddituale che devono presentare i pensionati che sono titolari di alcune prestazioni collegate al reddito. In effetti, si tratta di una comunicazione da inviare all’INPS sui propri redditi, e qualora previsto, anche dei redditi dei componenti del nucleo familiare.
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Le prestazioni collegate al modello dichiarativo RED, sono gli assegni di invalidità; le maggiorazioni sociali sulle pensioni; gli assegni sociali; le pensioni sociali; i trattamenti di famiglia; le prestazioni di invalidità civile; la somma aggiuntiva del D.L. del 2 luglio 2007 all’art. 5, che consiste nella quattordicesima.
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Sono obbligati alla presentazione del modello RED i titolari di redditi che non si possono dichiarare nel modello 730 o modello Redditi persone fisiche, perché esenti o esclusi.
Ad esempio, gli interessi bancari, il lavoro dipendente prestato all’estero, i BOT e CCT, altri titoli di Stato, proventi derivanti da investimenti, redditi soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo di imposta o sostitutiva IRPEF. Coloro che dispongono solo redditi di pensioni propri o dei familiari, se la situazione economica è variata da quella dichiara l’anno precedente. Coloro che sono esonerati dall’obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi annuali, ma percepiscono ulteriori redditi diversi da quelli della pensione. Infine, sono obbligati alla presentazione del modello RED, i titolari di alcuni redditi che hanno rilevanza ai fini previdenziali (ad esempio il reddito derivante da pensioni estere, redditi di lavoro occasionale o autonomo, reddito da co.co.co o assimilato, gettoni di presenza).
Il modello RED deve essere compilato e inviato all’INPS tramite il portale INPS, oppure tramite un Patronato o CAF. La campagna RED 2022 prevede che il modulo sia inviato entro il 28 febbraio 2022 per i redditi 2021.
Nel caso esposto è richiesto come ultimo termine l’invio del RED per l’anno 2019, in quanto, il pensionato non ha provveduto all’invio precedentemente. Quindi, se non si procede all’invio del RED, l’INPS blocca la prestazione. Consigliamo di rivolgersi immediatamente per l’elaborazione del modello RED.
I documenti da portare al CAF o al Patronato, sono:
a) copia del documento di riconoscimento;
b) copia della tessera sanitaria del dichiarante, ed eventualmente del coniuge;
c) delega per la presentazione dell’istanza con documento dell’identità del soggetto delegato;
d) certificazione CU relativo ai redditi dipendenti, il modello 730 o modello Redditi PF, redditi da pensioni estere, redditi di lavoro prestato all’estero;
e) trattamenti di fine rapporto, arretrati di lavoro dipendente;
f) rendite vitalizie e a qualsiasi tipo percepite;
g) visure catastali di immobili anche se posseduti all’estero.
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