Pensione Quota 102, dai requisiti alla penalizzazione: ecco come funziona

Nella Legge di Bilancio 2022 in vigore dal primo gennaio 2022 la Quota 102, ecco una panoramica che va dai requisiti alla penalizzazione.

Pensione Quota 102, dai requisiti alla penalizzazione: ecco come funziona
(Foto Adobe) Pensione Quota 102, dai requisiti alla penalizzazione: ecco come funziona

La nuova pensione anticipata Quota 102 fa il suo ingresso nella Legge di Bilancio 2022 per un solo anno. Le polemiche su questa misura sono tante, ma come funzionerà da gennaio 2022 e qual è la penalizzazione? Analizziamo nel dettaglio tutti gli aspetti.

Pensione Quota 102, dai requisiti alla penalizzazione: ecco come funziona

La Quota 102 prevista nella manovra di bilancio in effetti è simile alla Quota 100, la differenza sostanziale è nel requisito anagrafico che fa il salto di due anni. Infatti, da 62 anni  passa a 64 anni. Ma le sorprese potrebbero non finire qui, perché il passaggio della misura in Parlamento potrebbe subire ancora modifiche prima della sua entrata in vigore. Nel frattempo facciamo un esame del testo approvato dal Governo.

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Requisiti

Possono accedere alla Quota 102 dal primo gennaio 2022, coloro che hanno maturato i requisiti al 31 dicembre 2022. I requisiti richiesti per accedere alla pensione anticipata Quota 102, sono 64 anni di età e 38 anni di contributi. In effetti, restano invariate le altre regole previste nel decreto legge 4/2019 all’articolo 14, per la Quota 100.

Con l’approvazione di questa misura pensionistica, si riduce il lo scalone da 5 a 3 anni, ma solo per l’anno 2022, poi dovrebbe entrare in vigore la vera riforma pensione.

Beneficiari

La Quota 102 richiede un requisito contributivo di 38 anni che deve essere sommato all’età anagrafica di 64 anni. La somma è fissa e i due valori non può essere variati, ad esempio un lavoratore che ha 62 anni di età e 40 anni di contributi, non potrà accedere a questa misura. Secondo le stime effettuate dai sindacati, la potenziale platea dei beneficiari non supera le 15.000 unità, con data di nascita entro il 1958.

Possono accedere alla misura tutti gli iscritti alle Gestioni INPS, compresa la Gestione Separata, restano esclusi i professionisti iscritti ad enti privati di categoria.

In riferimento al requisito contributivo di 38 anni, sono validi tutti i contributi versati (obbligatori, da riscatto, figurativi, eccetera). Inoltre, si possono esercitare le opzioni di ricongiunzione, cumulo e totalizzazione.

Compatibilità e cristallizzazione del diritto

La Quota 102, come la Quota 100, conferma il divieto di lavoro, ad eccezione di redditi da lavoro occasionale al di sotto della soglia di 5.000 euro l’anno.

La domanda di pensionamento deve essere presentata entro il 31 dicembre 2022, inoltre, è valido il meccanismo della cristallizzazione del diritto. Questo significa che chi ha maturato il diritto entro il 31 dicembre 2022, conserva il diritto al pensionamento e può accedere in qualsiasi momento.

Importo assegno e penalizzazione

Il calcolo dell’assegno pensionistico  è effettuato con il sistema misto (retributivo se si hanno almeno diciotto anni di contributi versati al 31 dicembre 1995 e il sistema contributivo).

Nella Quota 102 non è prevista nessuna penalizzazione a differenza della pensione Opzione donna che prevede il calcolo dell’assegno esclusivamente con il sistema contributivo. Pensione Opzione Donna dal 2022 aumenta la penalizzazione: meno soldi e più anni

Inoltre, previsto l’erogazione dell’assegno straordinario, in base ai fondi di solidarietà bilaterali, ai lavoratori che sono rimasti penalizzati dalla mancata proroga della Quota 100. L’assegno sarà erogato fino al perfezionamento dei requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia.

Domanda e decorrenza dell’assegno pensione con Quota 102

La Quota 102, come la Quota 100, prevede una finestra mobile di tre mesi dalla maturazione del diritto al pensionamento. Per i dipendenti del comparto scuola, il pensionamento si riferisce alla domanda di cessazione del servizio a febbraio 2022, poi il ritiro dal mondo del lavoro è effettuato all’inizio dell’anno scolastico o accademico (ad esempio il primo settembre).

Ricordiamo che i dipendenti pubblici che accedono alla Quota 102, riceveranno la liquidazione TFS al momento in cui sarebbe maturata la pensione anticipata ordinaria (legge Fornero) o alla pensione di vecchiaia.

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