Finite le feste di Natale si passa all’approvazione definitiva della Camera alla riforma pensione con Quota 102, Ape Sociale e Opzione Donna.
Sembra volgere al termine la tanto discussa riforma pensione 2022, oggi ci dovrebbe essere l’approvazione definitiva dalla Camera. Confermata la pensione Quota 102 in via sperimentale per solo il 2022, l’APE Sociale rafforzata con agevolazioni per gli edili e la proroga dell’Opzione Donna.
La Quota 100 sarà riposta in soffitta per lasciare spazio alla misura gemella con un innalzamento dell’età pensionabile, infatti, si passa dai 62 anni per Quota 100 ai 64 anni per Quota 102. Rimane invariato il requisito contributivo di 38 anni e tutte le modalità di calcolo. Quindi, anche questa misura non presenterà penalizzazioni, come inizialmente configurato. Resta in vigore anche la finestra di tre mesi dal perfezionamento dei requisiti per i lavoratori del settore privato e 6 mesi per i lavoratori del pubblico impiego. Resterà la facoltà di anticipare a condizioni agevolate il trattamento di fine rapporto o fine servizio (TFR – TFS).
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Prorogata e rafforzata l’APE Sociale per il 2022, potranno accedere al sussidio con assegno ponte corrisposto fino al perfezionamento dell’età pensionabile richiesta per la pensione di vecchiaia, coloro che hanno 63 anni di età e un’anzianità contributiva di 30/36 anni, in base alla categoria di tutela.
Le novità del 2022, consistono nell’abrogazione dei tre mesi dalla conclusione della fruizione della NASPI, allargato l’elenco delle categorie di “lavori gravosi” e infine, ridotto il requisito contributivo di 30 anni per i lavoratori edili, invece, di 36 anni. Pensione, Riforma 2022 con APE sociale: meno contributi e nuovo elenco ‘lavori gravosi’
Prorogata per un altro anno la pensione anticipata Opzione Donna. I requisiti restano invariati, cambia il fattore temporale del perfezionamento dei requisiti, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021. Possono fare domanda le lavoratrici dipendenti con 58 anni di età e 35 anni di contributi, entrambi i requisiti devono essere perfezionati entro il 31 dicembre 2021.
Le lavoratrici autonome che hanno maturato 35 anni di contributi e compiuto 59 anni di età, sempre entro il 31 dicembre 2021.
La finestra mobile di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome. Ricordiamo, inoltre, che il personale del comparto scuola, può presentare domanda per il pensionamento con questa misura entro il 28 febbraio 2022.
Novità anche per il Comparto Difesa e Sicurezza. Inoltre dal 2022 e per tutto i 2023, le aziende con un organico non inferiore a 50 dipendenti, potranno ricorrere al contratto di espansione.
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