In pensione con legge 104, sono due le possibilità da non farsi scappare nel 2022. Ecco di cosa si tratta e quali sono i requisiti richiesti.
La pensione in qualità di caregiver è possibile già da subito, ma bisogna fare attenzione ai requisiti e alle scadenze. Oggi analizziamo due possibilità contemplando anche una terza in base ai soli contributi.
Una Lettrice ci ha inviato il seguente quesito in merito alla pensione con legge 104: “Buongiorno, compio 58 anni ad agosto e faccio 40 anni di lavoro a novembre di quest’anno, sempre continuo nella stessa ditta. Ora in legge 104 per mio marito a circa un anno e mezzo. Vorrei sapere se ho la possibilità di andare in pensione prima, dato che sono caregiver. Grazie mille”.
Pensione con legge 104 e possibilità effettive
Il nostro sistema previdenziale prevede varie possibilità di accedere alla pensione in qualità di caregiver, cioè colui che assiste un familiare con disabilità grave. Queste misure hanno dei requisiti ben precisi da rispettare. Analizziamo le possibilità già da subito che permettono l’accesso anticipato.
Le due misure che tutelano il lavoratore caregiver, sono l’APE Sociale e la Quota 41. L’APE Sociale prevede l’uscita anticipata dal lavoro con un assegno ponte fino al perfezionamento dell’età pensionabile. Possono accedere a questa misura con la tutela di caregiver, i lavoratori che hanno compiuto 64 anni di età e hanno maturato un’anzianità contributiva di almeno 30 anni. Inoltre, è richiesta la residenza da almeno sei mesi con il familiare che si assiste.
La Quota 41, invece, non prevede un requisito anagrafico ma solo contributivo. Questa misura, però, è destinata ai lavoratori precoci. I requisiti richiesti per accedere sono un requisito contributivo di 41 anni e almeno 52 settimane di contributi versati prima del compimento dei diciannovesimo anno di età. Anche in questo caso è richiesto la residenza con il familiare che si assiste da almeno sei mesi dalla presentazione della domanda.
Queste sono le due misure pensionistiche anticipate che richiedono la tutela come “caregiver”.
Ricordiamo che è possibile accedere anche alla pensione anticipata solo con il requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi per le donne a prescindere dall’età anagrafica. Per gli uomini il requisito aumenta di un anno: 42 anni e 10 mesi di contributi.
Precisiamo che la Quota 41 e la pensione anticipata, sono misure istituzionali e quindi, non soggette a proroga, mentre l’APE Sociale è prorogata annualmente, e non si ha la certezza del rinnovo nel 2023.
Conclusione
In base al caso esposto dalla nostra Lettrice, se rientra nei requisiti come lavoratore precoce, consigliamo di rivolgersi il prima possibile ad un patronato, perché la prossima scadenza della domanda è entro e non oltre il 30 novembre 2022. Questa scadenza è considerata tardiva e le domande saranno considerate in base ai fondi disponibili.