Quali possibilità di accedere alla pensione con legge 104 nel 2022 con uscita dal lavoro da 56 a 63 anni? Scopriamolo.
Un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it se potrà accedere alla pensione con legge 104 o se il nuovo Governo l’ha eliminata. Nel quesito esposto c’è un po di confusione dovuta anche dal fatto che sulla riforma ci sono state molte ipotesi, ma alla fine è entrata in vigore la Quota 102 con 64 anni di età e 38 anni di contributi. Questa misura è calcolata come la pensione ordinaria, quindi, il lavoratore non subisce penalizzazioni. In effetti, la Quota 102 rispecchia la Quota 100, tranne per il quesito dell’età. Poi, prorogata la pensione anticipata Opzione Donna e l’APE Sociale con novità importanti per i disoccupati e i lavori gravosi. Tutte le altre misure restano attive e nulla è cambiato.
Pensione con legge 104: tutte le possibilità con uscita da 56 a 63 anni
Possono accedere alla pensione anticipata a 56 anni di età le donne con invalidità dell’80%,mentre gli uomini con la stessa invalidità possono accedere all’età di 61 anni. Si tratta della pensione di vecchiaia anticipata per invalidità che permette ai lavoratori invalidità del settore privato di anticipare a 56 o 61 anni il pensionamento. Fondamentale è la percentuale invalidante che è sottoposta a verifica dalla Commissione medica INPS. Inoltre, è richiesto un requisito contributivo di 20 anni, se beneficiari delle deroghe Amato il requisito scende a 15 anni di contributi. Per i non vedenti il requisito anagrafico è ridotto a 56 anni per gli uomini e 51 anni per le donne.
Precisiamo che i lavoratori che accedono a questa misura devono avere contributi accreditati in qualità di lavoratori subordinati presso l’AGO o un fondo sostitutivo. Inoltre, non è possibile beneficiare del meccanismo del cumulo contributivo, per chi ha contributi versati in più casse. Infine, non è possibile nemmeno della totalizzazione. Mentre, è possibile avvalersi della ricongiunzione dei contributi.
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Pensionamento con 63 anni di età
È possibile accedere alla pensione Ape Sociale, prorogata per il 2022, con un’invalidità dal 74%, a 63 anni di età e un’anzianità contributiva di 30 anni. Si tratta di una misura che permette di ottenere un assegno ponte fino al perfezionamento dell’età pensionabile richiesta per la pensione di vecchiaia. L’assegno è corrisposto per dodici mensilità. Le data per presentare domanda sono 31 marzo, 15 luglio e non oltre il 30 novembre. A breve l’INPS pubblicherò la circolare con tutte le novità e la proroga della misura per il 2022.
Ricordiamo, inoltre, che questa misura tutela anche il lavoratore “caregiver” se assiste il familiare con legge 104 in situazione di gravità, convivente da almeno sei mesi, sempre all’età di 63 anni e 30 anni di contributi. Pensioni e contributi per chi assiste un familiare con legge 104: quello che non ti aspetti
Quota 41
Anche la Quota 41 permette di accedere con le due tutele sopra menzionate: invalido al 74% e lavoratore “caregiver”. Però, questa misura non ha un vincolo anagrafico, ma richiede un’anzianità di 41 anni di contributi e un anno di contributi versato prima del diciannovesimo anno di età. La pensione per i lavoratori precoci nel 2022 non ha subito modifiche ed è possibile accedere con le regole previste anche nel 2021.