Quali sono e a quanto ammontano gli importi riguardo la pensione di invalidità 2022: dettagli, novità, cambiamenti, di cosa si tratta
Tema importante e dalla gran rilevanza, quello inerente la pensione di invalidità 2022, al cui riguardo vi sono dei cambiamenti e delle novità, così come chiarito da INPS mediante la circolare n.197 del 23 dicembre 2021: ma ecco di cosa si tratta nel dettaglio.
Ad occuparsi del tema in questione è Proieizionidiborsa.it, che menziona, come detto, la circolare INPS n.197 del 23 dicembre 2021, contenente gli importi dei trattamenti pensionistici relativi al 2022 ed adeguati alla variazione dell’indice ISTAT, con INPS che dal 1°gennaio 2022 ha provveduto alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici secondo la percentuale della perequazione calcolata.
La quale, si legge, riguarda tutte le pensioni, comprese quelle di invalidità, così come gli assegni che sono riconosciuti ad invadili civiili, chiedi e sordomuti. Ma a quanto ammontano in particolare, quali sono gli importi anche in relazione ai limiti reddituali. I dettagli.
Pensione di invalidità 2022: importi, a quanto ammontano e dettagli
Sono tanti e diversi gli argomenti sul tema economia che destano interesse ed attenzione, come nel caso dei pagamenti INPS in arrivo a marzo, come RdC, PdC, Naspi, pensioni e bonus.
Per quanto riguarda le pensioni di invalidità, a parlarne come detto é Proiezionidiborsa.it, al cui riguardo, rispetto agli importi spettanti, secondo la circolare sopra menzionata, spiega che i limiti di reddito tesi a determinare quanto spetta sono aumentati. Si legge che il reddito di riferimento è aumentato dello 0,4% e nel dettaglio:
per invalidi totali, ciechi e sordomuti, il limite reddituale annuo personale è di 17.050,42 €, mentre nel 2021 era di 16.982,49; rispetto agli invalidi parziali o minori, il limite è di euro 5.010,20 rispetto a 4.931,29.
Tenendo conto dunque di tali variazioni di reddito, gli importi mensili nel 2022 saranno, spiega Proiezionidiborsa.it: pensione per invalidi e sordomuti di 291,69 a dispetto del 2021, ovvero euro 287,09; pensione per ciechi parziali di euro 215,35, prima 213,08; pensione per ciechi assoluti euro 315,35, prima 310,48. E ancora, rispetto a indennità di accompagnamento, spetta senza reddito e si attesta sui 525,17 euro al mese a dispetto dell’anno scorso quando era di 522,10 euro; per i ciechi civili, euro 946,80, prima era 938,35.
Rispetto agli importi di invalidità che spettano nel 2022 ai ciechi civili, per quanto concerne i ciechi assoluti ricoverati con la sola pensione e ciechi parziali, ricoverati e non, con solo l pensione, l’importo mensile è di euro 291,69. Il tutto, con un limite reddituale annuo di euro 17.050,42 euro.
Per quanto riguarda invece i ciechi assoluti non ricoverati e con soltanto la pensione, l’importo è pari ad euro 315,45, con il limite di reddito che si attesta a 17.050,42. Anche in questo caso vi sono, spiega Proiezionidiborsa.it, cambiamenti rispetto all’anno scorso. 946,80 invece è l’indennità di accompagnamento che è riconosciuta al di là del reddito, ai ciechi assoluti. E rispetto invece alle pensioni per sordomuti, si legge che son titolari della sola pensione possono avere il diritto di un beneficio mensile di euro 291,69 in relazione ai 287,09 euro dell’anno scorso. Il limiti reddituale è di 17.059,42. Quella che spetta a prescindere si attesta invece, viene spiegato, ad euro 260,76.
Ad ogni modo, è bene ed opportuno informarsi su questi aspetti ed altri ancora, approfondendo limiti, importi, condizioni e tutto quanto va compreso al riguardo anche mediante un confronto con esperti del campo e professioni del settore.